Tripudio Wolverhampton alla DG Cup. Al Betis Siviglia l’Europa League
Il Wolverhampton batte l’Athletic Bilbao 7 a 6 ai calci di rigore ed è campione della Prima edizione della DG Cup LUISS edition.
La finale di ieri sera è stata attesa da tutti per giorni come un battaglia senza esclusione di colpi e così è stato: una partita bellissima, dagli alti valori tecnici in campo, equilibrata a tal punto che ci sono voluti i calci di rigore per decretarne la vincente.
Ad arricchire il tutto la presenza di un pubblico numeroso e appassionato: sulle tribune dell’Orange Football Club si contavano infatti circa 400 persone.
Analizzando la cronaca della partita, i tempi regolamentari si sono conclusi sul risultato di 2 a 2.
Dopo un primo tempo a reti bianche, grazie alle solide difese, ai tatticismi di entrambe le formazioni, e alle prodezze dei portieri, la gara si è infiammata solo nella seconda frazione. Dopo 5 minuti infatti l’Athletic Bilbao ha trovato subito la via del gol con Gaudenzi e dopo una fase di equilibrio è andata sul doppio vantaggio grazie alla rete del capitano Abib al 18’.
Quando tutto sembrava far pensare che l’esito della finale fosse ormai scritto, con la vittoria dei biancorossi, ecco al 23’ un lampo di Pallottolini del Wolverhampton che accorcia le distanze sul 2 a 1.
Da lì in poi sarà un vero e proprio assedio degli arancioni alla porta del Bilbao, che tuttavia pur avendo la possibilità di colpire definitivamente l’avversario in contropiede, sciuperà numerose occasioni da rete.
E così allo scadere del secondo minuto di recupero del secondo tempo, ecco l’episodio, degno del miglior poema epico o di un thriller di successo, che cambierà la storia della partita: su un tiro dalla distanza di un giocatore del Wolverhampton, uno del Bilbao in area di rigore devia palesemente il pallone con un braccio: penalty solare, l’arbitro fischia e i tifosi esultano. I ragazzi del Bilbao non ci credono, si innervosiscono, scatterà anche un’espulsione dalla panchina. Quelli del Wolverhampton invece sono lucidi e concentrati, il rigore viene realizzato e l’arbitro fischia così la fine dei tempi regolamentari. Gioia da una parte, dolore dall’altra, ma nulla è ancora deciso: si va ai calci di rigore.
È qui che il climax di emozioni della partita raggiunge il suo apice: la tensione si taglia a fette, si legge negli occhi dei ragazzi e nel silenzio assordante del pubblico.
Ad iniziare la serie è il Bilbao che ancora una volta si porta in vantaggio per tre volte, ma il Wolverhampton non sbaglia mai e pareggi sul 3 a 3. Si va ad oltranza, il Bilbao sbaglia, ma il Wolverhampton incredibilmente sciupa il primo match-ball spedendo il pallone sulla traversa. Un altro turno e segnano entrambe, fino all’epilogo: settimo rigore, il portiere del Wolverhampton neutralizza il tiro, un suo compagno realizza il rigore successivo ed è tripudio per la sua squadra. Finale Athletic Bilbao 6 Wolverhampton 7.
I vincitori esultano, si abbracciano e si lanciano sotto la tribuna dove erano presenti i loro tifosi, che festeggiano e lanciano cori per i propri beniamini. Di lì a poco ecco la premiazione, con il capitano che alza al cielo la coppa con tutti i suoi tifosi intorno scesi in campo per fare festa.
Quelli del Bilbao amareggiati escono dal campo comunque tra gli applausi. D’altronde hanno fatto un percorso straordinario in tutta la competizione e non meritavano affatto la sconfitta. Purtroppo non hanno saputo approfittare del doppio vantaggio e hanno dovuto così riporre tutte le loro speranze di vittorie in una lotteria, che come tale è impossibile prevederne l’esito.
Nell’ora prima della finale sopracitata si è svolta invece la finale per l’Europa League della DG Cup. A contendersela sono state Betis Siviglia e San Paolo. A vincerla per 4 a 1 è stato proprio il Betis Siviglia dominando per lunghi tratti una gara che non è mai sembrata in discussione. Dopo nemmeno 2 minuti infatti i biancoverdi si sono portati in vantaggio grazie ad un rigore realizzato da Giorgetti, che dopo appena 5 minuti ha siglato la sua doppietta personale con un gol su azione al 7’. All’11’ il San Paolo ha accorciato le distanze grazie alla rete di Di Giaino, facendo pensare ad una imminente rimonta. Tuttavia, senza mai rischiare più di tanto, il Betis riusciva ad amministrare il vantaggio fino all’intervallo. All’inizio del secondo tempo, dopo appena 4 minuti trovava la terza rete con Cannavo per poi chiudere definitivamente l’incontro a 19’ con una rete di Antinucci.
Anche in questo caso i vincitori sono stati premiati con la coppa e hanno avuto il piacere di festeggiare con i numerosi tifosi che erano al loro seguito. Anche questa partita ha fatto registrare una numerosa e calorosa presenza di appassionati.
Nota di merito va all’organizzazione LUISS SPORT, Mundial Cup e alla serie televisiva I Medici che hanno saputo realizzare questo evento in maniera così eccelsa. Il tutto impreziosito dalla presenza da spettacoli pirotecnici, DJ set, hostess, gadgets e rinfresco che hanno coinvolto un numero di appassionati e tifosi come pochi altri tornei universitari, accademici o amatoriali sanno fare.
L’appuntamento è fissato per il prossimo anno, non mancate!