Nuoto, mister Gargallo punta in alto: “Vogliamo fare bene nel circuito FIN”
Il Team di Nuoto si sta preparando per impegni importanti. A Roma e in giro per l’Italia, sono tante le gare che a breve vedranno coinvolta la squadra allenata da Andrea Gargallo. Durante un allenamento alla Piscina Monumentale del Foro Italico, abbiamo intervistato proprio il mister, che ci ha parlato della condizione dei nostri ragazzi, presentandoci le sfide in programma.
Mister, partiamo dai prossimi impegni…
Per quanto riguarda il circuito FIN (Federazione Italiana Nuoto, ndr), le gare saranno 23 e 24 marzo. Poi andremo in provincia di Milano, 13 e 14 aprile, per la prima trasferta stagionale. Dopo di che, il 5 maggio torneremo a gareggiare nel circuito UISP (Unione Italiana Sport Per tutti, ndr) a Monterotondo, in provincia di Roma. L’ultima gara della stagione sarà invece quella del 26 maggio, sempre per il circuito FIN.
Tra questi impegni, qual è il più importante?
Diciamo che le gare del circuito FIN sono tendenzialmente più dure delle altre. Il meeting a cui parteciperemo il 13 e 14 aprile è di particolare rilievo, sia perché è una trasferta – e come tale sempre più impegnativa – sia perché è considerato un impegno importante da tutti i competitor.
Come sta andando la preparazione dei ragazzi?
Molto bene. In questo periodo stiamo affrontando una fase di carico atletico per poi, in prossimità delle gare, averne una di scarico. Così facendo, arriveremo in forma alle competizioni.
A questo punto della stagione, quali sono gli obiettivi già raggiunti?
Il gruppo è molto compatto e questo per me è un ottimo traguardo. La partecipazione è costante, anche nei periodi complicati dal punto di vista dello studio. Ciò significa che i ragazzi ci tengono e sono molto motivati. Difficile parlare di altri obiettivi raggiunti: finora abbiamo disputato una sola gara, ma ne abbiamo veramente molte in programma.
E quindi quali sono quelli da raggiungere entro la fine della stagione?
Fare bene nel circuito FIN – più difficile di quello UISP – è sicuramente il vero obiettivo agonistico che ci siamo prefissati.
Come stanno i ragazzi? Qual è l’umore del gruppo?
L’umore dei ragazzi è molto buono. Essendo una squadra universitaria, spesso lo stato d’animo del singolo dipende anche dall’andamento degli impegni accademici. È normale che, ad esempio sotto esami, i ragazzi arrivino più stanchi agli allenamenti. Ma siccome sono tutti molto in gamba e intelligenti, riescono a gestire benissimo il duplice percorso che hanno intrapreso.
Ringraziamo mister Gargallo e facciamo un grande in bocca al lupo ai ragazzi in vista delle tante gare che li aspettano!