Basket Serie B, Bonaccorso è pronto per Gara 3: “Siamo carichi e fiduciosi”

  • 21 maggio 2021

Dopo due sfide dai volti opposti, oggi si giocherà Gara 3 della serie playoff che vede i ragazzi di Basket Serie B impegnati contro il Tramarossa Vicenza. Nel primo atto, i nostri cestisti hanno schiacciato gli avversari con un netto 79-58 e il top scorer del match è stato Antongiulio Bonaccorso, autore di 16 punti e di canestri fondamentali. In Gara 2, la guardia, come il resto della squadra, ha poi sofferto la reazione dei vicentini. Adesso, però, è pronto per la sfida casalinga di stasera, spinto dalla voglia di dare il massimo per riscattare la sconfitta e continuare a sognare l’A2.

Antongiulio, manca poco alla palla a due: quali sono le tue emozioni e cosa bisogna correggere rispetto a Gara 2?

Nel secondo match, gli avversari sono stati bravissimi a mettere in campo tanta energia e ad avere percentuali alte, sia da fuori che nel pitturato. In Gara 3, dovremo limitare le loro opzioni, fare bene le transizioni difensive e cercare di avere un gioco fluido in attacco. Siamo carichi e ci sentiamo molto fiduciosi: daremo tutto, saremo aggressivi e lotteremo su ogni pallone.

Il giusto modo per onorare una stagione complicata ma che vi ha visto raggiungere gli obiettivi…

La stagione è stata buona: abbiamo chiuso al 7° posto, raggiungendo i playoff per il settimo anno consecutivo. Un risultato importante, soprattutto perché ci sono stati periodi in cui il gruppo, per varie ragioni, non è stato al completo. Nonostante i numerosi impedimenti, abbiamo raggiunto l’obiettivo. Adesso, il gioco si fa duro: ai playoff nessuno regala niente, il risultato si guadagna dal primo all’ultimo minuto di gioco.

Queste potrebbero essere le tue ultime partite in maglia Luiss: è un motivo in più per dare il massimo?

Certamente: sono molto contento del mio percorso in Luiss, anche se ho il rimpianto di aver saltato quasi tutta la prima parte della stagione a causa di un infortunio. Per me questa è stata la stagione più carica di impegni, sia curricolari che sportivi, ma sono riuscito a dare il mio contributo alla squadra e ho potuto aiutare i ragazzi. Continuerò a farlo finché avrò l’onore di scendere in campo con loro.

Anche coach Paccariè potrebbe lasciare a fine stagione: con le dovute proporzioni, sembra il copione di The Last Dance…

Avendo condiviso l’intero percorso con il coach, c’è rammarico per la fine del rapporto. A lui sarò sempre grato, per aver avuto la “pazzia” di mettere in campo un ragazzino 5 anni fa. Mi ha sempre dato fiducia, facendomi giocare minuti importanti in gare importanti.

C’è qualcun altro che ti senti di ringraziare per il tuo percorso in Luiss?

Un grande ringraziamento va a tutta l’AS Luiss, perché l’Università mi è stata d’aiuto fin dal primo giorno. Non mi è mai mancato nulla, mi sono sentito a casa, sono sempre stato aiutato nei momenti di difficoltà.

Secondo te, cosa differenzia voi dalle altre squadre?

Il gruppo: un insieme di ragazzi con età e interessi simili, passioni in comune e uno stile di vita condiviso. Una peculiarità della squadra è che, nonostante ogni anno la rosa si rinnovi molto, c’è sempre un gruppo ben affiatato. Quando ho iniziato, ero il più piccolo e ho imparato tanto da chi già faceva parte dello spogliatoio, adesso la storia si ripete a parti invertite. Poter insegnare qualcosa ai nuovi innesti mi emoziona. La forza del gruppo è, senza dubbio, la nostra arma migliore.

Questa peculiarità ti aiuta a portare avanti la Dual Career?

Sicuramente aiuta. Entrambi gli impegni richiedono tanto tempo, non è semplice studiare e giocare ad alti livelli. Bisogna fare tante rinunce per ottenere risultati sui libri e nello sport. Un aspetto positivo è che noi studenti-atleti viviamo vite a due dimensioni: abbiamo sempre una valvola di sfogo. Se la partita va male, possiamo trovare “conforto” nello studio, e viceversa.

Ringraziamo Antongiulio per la chiacchierata e gli facciamo un grande in bocca al lupo per stasera. Siamo orgogliosi di avere studenti-atleti così attaccati alla maglia.