Vittorio Salustri: il manager con la maglia della Luiss Calcio CBILL
Il classe 1993 Vittorio Salustri è dallo scorso anno parte della squadra di Calcio Eccellenza. Nonostante la posizione da manager, ha deciso di specializzarsi, con un master della Luiss Business School, in Management dei Sistemi di Rappresentanza. Si dice orgoglioso di aver intrapreso la Dual Career in Luiss e ci racconta la sua esperienza.
Vittorio, quando hai cominciato a giocare a calcio? Ci racconti il tuo percorso?
Gioco a calcio da sempre. Fortunatamente rientro nella generazione di bambini cresciuti giocando per strada tutti i giorni “fino a che non tramonta il sole”. Ai meravigliosi anni della scuola calcio è seguito, quello che ancora oggi definisco, il periodo più bello e formativo della mia vita: i settori giovanili e i primi anni di prima squadra in giro per l’Italia. Ho imparato in fretta cosa significa porsi degli obiettivi e impegnarsi al massimo per raggiungerli. Sono fermamente convinto che lo sport sia un grande acceleratore di crescita per i ragazzi.
Lavoro, sport e studio: qual è il tuo segreto per conciliare i tre percorsi?
Non esistono segreti: la grande passione per questo sport è una condizione imprescindibile per lanciare il cuore oltre l’ostacolo e fare tutto. Il programma Dual Career del nostro ateneo, la capacità organizzativa e una buona dose di determinazione fanno il resto. Per lavorare una media di 50 ore settimanali finendo gli studi al meglio e allenandoti con regolarità devi essere molto determinato, devi saperti organizzare al meglio sfruttando ogni ritaglio di tempo.
Hai giocato con altre maglie anche in categorie professionistiche prima di arrivare nella Luiss Calcio: quali insegnamenti porti con te dalle passate esperienze e quali hai appreso invece dalla tua attuale squadra?
Le esperienze sportive mi hanno insegnato ad affrontare ogni singola sfida come un’opportunità di crescita. Ho avuto la fortuna di allenarmi con qualche campione e di imparare a gestire sfide e pressioni molto presto. Sarò per sempre grato al calcio per avermi consentito di sviluppare delle attitudini che oggi mi aiutano nelle attività lavorative quotidiane. Occupandomi di selezione e gestione del personale, sono convinto che un solido percorso sportivo permetta di acquisire competenze trasversali e trasferibili anche nel mercato del lavoro.
Il campionato vi vede in buone posizioni in classifica: commenti su questo andamento? Pronostici e obiettivi per la stagione in corso?
Lo definisco ottimo, basti pensare che domenica scorsa abbiamo raggiunto il nostro obbiettivo stagionale, la salvezza, nel massimo campionato regionale. Sono convinto che abbiamo le carte in regola per provare a migliorare quanto di buono fatto nel girone di andata. Mister Stendardo è il vero valore aggiunto di questa squadra, ha un’idea di calcio incredibile e ci fa lavorare tutte le settimane ad altissima intensità. Dobbiamo continuare a seguire con massima abnegazione le sue proposte e il resto verrà da sé…