La Luiss vola in alto con Gianmarco Tamberi, medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo Indoor
“Non vedo l’ora. Una sfida impossibile che non vedo davvero l’ora di provare a rendere possibile. Solo chi osa vola, e io non mi sono mai tirato indietro”: così aveva scritto sul suo profilo Facebook Gianmarco Tamberi, Top Athlete Luiss, alla vigilia della Finale dei Campionati del Mondo Indoor disputati a Belgrado.
E il nostro studente atleta, campione Olimpico a Tokyo 2020, ha mantenuto la promessa volando ancora in alto: raggiungendo quota 2,31 m ha conquistato una meritatissima medaglia di bronzo nel salto in alto.
Il riconoscimento arriva dopo un lungo stop in seguito gli impegni olimpici, durante il quale Gimbo non ha tuttavia mai smesso di allenarsi. Insieme a lui sono saliti sul podio il coreano Sanghyeok Woo, che ha conquistato l’oro, lo svizzero Loïc Gasch che ha ottenuto l’argento, e il neozelandese Hamish Kerr a parimerito del nostro universitario.
“Il bronzo era l’obiettivo, mi fa piacere perché prendere una medaglia in un contesto di alto livello vale di più che vincere con una misura mediocre. Sono soddisfatto, era una sfida grande e comunque abbiamo portato a casa un bronzo mondiale”. Ha dichiarato Tamberi commentando il suo terzo posto. “Era un azzardo venire, una follia, ma sono le cose che mi piacciono. Sono quelle cose che fanno la differenza e mi vengono i brividi quando le racconti”, ha aggiunto l’azzurro.
Iscritto al corso di laurea in Economia e Management alla Luiss, Gianmarco ha colto l’occasione della gara mondiale per esprimere la sua solidarietà verso il popolo ucraino: lo ha fatto simbolicamente portando la bandiera ucraina sul suo braccio destro, accompagnata dai nomi di Bondarenko e Protsenko, suoi colleghi e amici che non hanno potuto gareggiare a causa della guerra in corso nel loro Paese.