Riccardo Sabbadini: lo studente con gli sci ai piedi

  • 31 marzo 2022

Ha vestito la maglia Luiss nell’ultimo Campionato Universitario tenutosi a Zoldo: Riccardo Sabbadini scia dall’età di tre anni e non ha più smesso. Nemmeno ora che frequenta l’università

Come hai cominciato a sciare? Come sei giunto all’agonismo?
Ho iniziato a sciare grazie alla passione che hanno i miei genitori verso questo sport. La mia prima volta sugli sci è stata quando avevo 3 anni. Mi ricordo che da piccolo non mi piaceva proprio crescendo, però, mi sono appassionato sempre di più e a 7 anni sono entrato in una squadra agonistica a Ovindoli. Lo sci richiede molti sacrifici e rinunce e per questo ho pensato più volte di smettere, ma più crescevo più mi appassionavo, e oggi ringrazio ogni giorno i miei genitori per avermi spinto a continuare e a non mollare di fronte a queste difficoltà, perché oggi posso dire di essere orgoglioso dei miei traguardi.

Che esperienza è stata quella del campionato che si è appena concluso? Che effetto ti ha fatto gareggiare in maglia Luiss?
Grazie alla Luiss ho avuto l’opportunità di partecipare al campionato universitario di Zoldo, un’esperienza stimolante che mi ha permesso di rappresentare la mia università e di conoscere ragazzi provenienti da diverse parti del mondo.

I tuoi compagni di Università e i tuoi professori cosa pensano di questo tuo impegno sportivo? Ti supportano?
Da parte dei professori e compagni c’è molta curiosità e sostegno riguardo la mia passione: è anche grazie a loro che riesco a far conciliare gli impegni universitari e agonistici.

In che modo gestisci gli impegni di studio e quelli sciistici? Hai un metodo particolare?
Non c’è un segreto in particolare bisogna impegnarsi costantemente e avere tanta forza di volontà. Dopo lo studio non posso concedermi troppi momenti di relax perché devo scendere in pista per allenarmi.

A chi desiderasse intraprendere questo tuo stesso percorso, che consiglio daresti?
L’unico consiglio che posso dare è quello di divertirsi perché è l’unico modo per affrontare con motivazione gli sforzi e i sacrifici che lo sci richiede.