Alessio Iavazzi: parla l’autore dello spettacolare canestro che porta il Team di Basket Serie D AS Luiss BNL in semifinale
Alessio Iavazzi ci racconta come è andata e cosa ha significato il canestro per lui e la squadra;
La sua ultima azione è stata ripresa da un piccolo tifoso in tribuna e ha destato l’ovazione di tutti.
1. Il tuo ultimo canestro, oltre che spettacolare, è stato decisivo per l’avanzamento della squadra in classifica. Puoi farci una tua personale telecronaca dell’azione? Cosa hai provato?
Grazie a quel canestro siamo riusciti a passare il turno, ma è stato solo la fine del lavoro che io e i miei compagni abbiamo fatto nelle scorse settimane, dato che sabato scorso abbiamo vinto anche la partita fuori casa, che è stata quella più difficile. In quel momento eravamo in over time e tutti stanchi: nonostante questo, grazie alla fiducia dei miei compagni, sono riuscito a tirare l’ultima palla e a centrare il canestro.
2. C’è stata un’ovazione del pubblico e persino una ripresa in diretta: quanto vale il supporto del tifo sugli spalti per voi giocatori? Ne avete sentito la mancanza?
Secondo me il pubblico è stato fondamentale per tutta la partita, perché abbiamo sentito gente che ci supportava dagli spalti sin da subito. Anche le numerose visualizzazioni della diretta streaming della partita ci hanno fatto capire l’attaccamento della tifoseria.
3. Sei da poco entrato nel Team AS Luiss BNL Serie D: come ti sei trovato con i compagni? Cosa significa giocare per una squadra universitaria?
Mi sono trovato subito benissimo. Conoscevo già un paio di ragazzi, dato che sono il fratello minore di un altro ragazzo che giocava nella squadra e che ora è in Erasmus. Mi hanno accolto sempre tutti con molta disponibilità, dimostrandosi sempre amichevoli con me. Anche in allenamento c’è tanto affiatamento. Giocare per la mia squadra universitaria fa sentire l’attaccamento verso questa maglia: giochi per questa squadra, non per un anno, ma per rappresentare l’Università, il che ha molto valore.
4. Studio e sport: in che modo gestisci i tuoi impegni? Qual è il tuo metodo per tenere il passo con tutto?
Abbiamo degli orari che ci permettono di fare un po’ tutto, tra il seguire le lezioni e studiare. Gli allenamenti serali ci consentono di studiare al mattino fin al pomeriggio, per dedicarci poi allo sport. Questo modello di studio e sport è perfetto e riesci a far coincidere tutto.
5. Come state vivendo nello spogliatoio l’attesa del prossimo decisivo incontro?
Nello spogliatoio stiamo già vivendo un’aria da semifinale. Questo è stato solo l’inizio, la prima tappa per continuare il viaggio nelle prossime partite della semifinale e poi di un’eventuale finale. L’attenzione nei particolari durante gli allenamenti e la tensione non sono finite: questo è il momento più importante e secondo me anche il più bello della stagione.