Luiss Roma lotta fino all’ultimo, ma Latina vince con un buzzer beater: 67-65
Sport crudele, ma meritocratico, la pallacanestro: Latina vince 67 a 65 grazie al buzzer beater di Moretti, una partita dove è stata avanti dal primo minuto, condannando la Luiss all’ottava sconfitta in campionato entro i tre punti. La Luiss si è resa protagonista di un primo tempo non eccezionale, concedendo ad una non irresistibile Latina 40 punti. Poi la reazione nervosa, ma non sufficiente, per rimettere in piedi una partita: 65-65 con i liberi di Cucci, rimbalzo offensivo concesso a Moretti e sulla sirena tiro che entra di tabella.
Primo quarto abbastanza spento per Luiss Roma, con Moretti e Amo che segnano a ripetizione: dopo il timeout di coach Paccariè i giocatori in campo partoriscono tre palle perse e al primo riposo è 21 a 9.
Leggero sussulto per i nostri ragazzi che provano a proteggere meglio il ferro grazie a due difese di Cain, dall’altro lato D’Argenzio e Jovovic suonano la riscossa (26-22, 15’). Al riposo lungo si va sul 40-27, con la Luiss che registra 1/11 da tre punti.
Entra Cucci e cambia la musica per i capitolini che tornano a contatto: Sabin segna dal gomito, contropiede di Jovovic e parziale 3-14 (43-41 al 25’). Ma la Luiss non è continua, concede troppi rimbalzi offensivi (saranno 16 totali) e tantissime palle perse, Borra si trova due palloni in mano e non può sbagliare (60-52 al 35’)
D’Argenzio e Sabin provano la rimonta, Cucci segna i liberi del pareggio ma l’ultimo tentativo di Moretti condanna la Luiss.
“Primo tempo veramente pessimo, uno dei più brutti da quando sono a capo di questo progetto – ha commentato coach Andrea Paccariè in sala stampa-. Vorrei giustificare la sconfitta con la stanchezza di tante gare in pochi giorni ma non sta in piedi: atteggiamento veramente soft per una squadra, la mia, che veniva qui a Latina con l’obiettivo di vincere per continuare a sperare. In maniera episodica l’abbiamo rimessa in piedi, ma per Latina sarebbe stato veramente ingiusto perdere la partita negli ultimi istanti”.