Luiss Roma Basketball trionfa a Jesi!

Ennesima rimonta ennesima vittoria: aggettivi finiti per la Luiss Roma che ingrana la sesta vittoria di fila battendo Jesi nei minuti finali. Dopo un primo quarto molto difficile, 24-9 al 10’, Pasqualin e compagni alzano i giri in difesa e imbrigliano Jesi fino 57-62 grazie alla tripla di Fallucca di tocco a meno di un minuto dalla fine. Per coach Paccariè, con quella di stasera, le vittorie su questa panchina sono 200: nessuno come lui nella storia della squadra universitaria.

La gara inizia in salita per i capitolini, Jesi segna tutto a causa di una difesa approssimativa della Luiss e si ritrova sul 16-6 tirando 5/6 da tre punti (6’). Petrucci, Cena e compagni fanno il vuoto alla prima pausa, lasciando praticamente al palo la Luiss sul 24-9.

La musica cambia nella seconda frazione grazie alle difese di squadra dei biancoblu e in un amen i viaggianti sono sotto la doppia cifra (24-13, 11’) costringendo Ghizzinardi alla sospensione. Jesi si risveglia e martella il canestro da tre punti: Cena, Bruno, Di Emidio, Zucca trovano tutti il fondo della retina e la Luiss sprofonda a -17 (36-19, 17’). Negli ultimi tre minuti prima dell’intervallo lungo sussulto luissino con Rocchi, Fallucca e Pugliatti e all’intervallo le squadre ci vanno sul 38-30: un lusso per gli ospiti visti i primi dieci minuti.

Al rientro dagli spogliatoi la Luiss Roma alza la pressione difensiva e Jesi fatica: Rocchi segna una tripla importante e Pasqualin si protegge con il ferro per un layup che vuol dire 42-39 al 24’. Graziano suona la carica con un jumper dalla media, Cucci con la delizia dall’angolo firma il sorpasso sul 44-46 (29’).

L’ultimo periodo inizia con le due squadre appaiate ma la Luiss ormai ha l’inerzia a favore: Villa segna da casa sua allo scadere dei ventiquattro mettendo due possessi tra le due squadre, Salvioni sale in cattedra con due rimbalzi offensivi e una schiacciata in testa a Cena (36’). Jesi produce il massimo sforzo per rientrare e impatta a quota 57.

Bellissima circolazione tra Fallucca e Pasqualin che serve Ferrara per due comodi al vetro, i padroni di casa sciupano malamente il possesso e dall’altro lato Fallucca, di tocco, segna la tripla del 57-62 che non lascia scampo ai marchigiani.