Luiss Roma Basketball vince gara 2 e pareggia la serie contro Legnano: ora il fattore campo è biancoblu
Dopo aver accarezzato la vittoria in gara 1, la Luiss Roma Basketball risponde con forza e autorità in gara 2, imponendosi con un netto 62-79 sul parquet di Legnano e riportando la serie dei quarti di finale in perfetta parità. Una prestazione convincente e solida che ha ribaltato il fattore campo, portando ora la sfida al Palazzetto dello Sport di viale Tiziano per gara 3 (sabato ore 21) e gara 4 (lunedì ore 20).
La squadra di coach Paccariè ha messo in campo sin dai primi minuti intensità, attenzione e lucidità, scavando un solco importante già nel primo quarto con le triple di Villa, le incursioni vincenti di Salvioni e un gioco fluido orchestrato da Pasqualin. Il parziale iniziale (2-12) ha indirizzato la gara, costringendo la panchina di Legnano al timeout.
Gli avversari hanno provato a rientrare con l’orgoglio di Raivio e Sodero, ma la Luiss ha saputo contenere ogni tentativo con maturità. Il gioco a due tra Ferrara e Pasqualin, le transizioni pulite chiuse da una tripla pesante dello stesso Pasqualin e la solidità difensiva hanno permesso ai capitolini di chiudere il primo tempo avanti 33-44, mandando un chiaro messaggio: stavolta, non si molla nulla.
Nel secondo tempo la musica non cambia: Ferrara domina a rimbalzo e in area, firmando stoppate e assist. Pugliatti punisce da tre, Van Ounsem sfrutta il fisico sotto canestro e il divario cresce minuto dopo minuto. Quando Legnano prova a scuotersi, ci pensa Bottelli a spegnere ogni velleità con due triple pesantissime, mentre Salvioni mette il sigillo sul match chiudendo il penultimo parziale sul 56-75.
Il vantaggio si fa troppo ampio da colmare e gli ultimi minuti diventano gestione pura: la Luiss esce dal campo con la consapevolezza di aver scritto una pagina importante della sua stagione.
Adesso si torna a Roma, con il sostegno del pubblico di casa e l’obiettivo chiaro di provare a chiudere la serie tra le mura amiche. Ma, al di là del risultato, questa gara 2 racconta di un gruppo unito, maturo, che ha saputo reagire con il gioco e con il cuore. E che ora ha tutta l’intenzione di continuare a sognare.