Una Luiss Roma eroica sfiora l’impresa a Mestre e tiene viva la serie, ora tutto si decide a Roma

Un supplementare da brividi, un cuore grande così e una prestazione che meritava un esito diverso. La Luiss Roma Basketball esce sconfitta soltanto all’overtime nella Gara 2 della semifinale playoff contro Mestre, cedendo 79-76 in un Taliercio infuocato ma mostrando una volta di più di che pasta è fatta questa squadra.

Dopo la battaglia sportiva di Gara 1, i ragazzi di coach Paccariè hanno saputo rispondere con determinazione e orgoglio, sfiorando un successo che sarebbe stato più che meritato per quanto espresso sul campo. Le statistiche parlano chiaro (31-8 il computo finale dei liberi), e anche alcune decisioni arbitrali discutibili nei momenti chiave non hanno aiutato, ma la Luiss non si è mai arresa e ha lottato con tutto quello che aveva.

Partita in salita – con Mestre avanti 8-0 dopo 4 minuti – la squadra ha trovato in Van Ounsem, Cucci e Ferrara i trascinatori per chiudere il primo parziale sotto solo di un punto (12-11). Il secondo quarto ha visto Mestre colpire ripetutamente dall’arco, ma la Luiss ha trovato energia e risposte da tutto il gruppo: Bottelli e Ferrara hanno suonato la carica, riportando la gara in equilibrio prima dell’intervallo (38-32).

Il terzo quarto è stato un capolavoro di intensità e talento: due triple di Cucci, una schiacciata di Van Ounsem, i tiri di Pugliatti e la freddezza di Jovovic hanno spinto la Luiss fino al +9 (49-58), facendo sognare l’impresa.

Mestre non ha mollato e ha piazzato un parziale di 10-0 che ha riaperto la sfida. Ma la Luiss ha mostrato di nuovo la sua tempra: le triple di Cucci e Van Ounsem e la freddezza di Salvioni hanno portato la partita a un overtime ricco di tensione. Alla fine, un fischio controverso ha negato a Salvioni il canestro della vittoria, consegnando a Mestre i liberi decisivi.

Ma questa Luiss è più viva che mai. La serie è più aperta che mai e ora la squadra torna a Roma, dove al Palazzetto dello Sport di viale Tiziano proverà a spingere la serie verso una Gara 3 tutta da vivere.

Avanti ragazzi, questa serie non è finita: Roma è pronta a spingervi ancora più in alto.