Marta Zenoni, orgoglio Luiss: ai Mondiali di Tokyo mostra il suo valore oltre ogni verdetto

Un traguardo sfiorato, un verdetto difficile da accettare, ma anche la conferma del talento e della determinazione di una delle più luminose protagoniste dell’atletica italiana.

La nostra studentessa-atleta Marta Zenoni, laureata magistrale in Management e tesserata per la sezione di Atletica Leggera Unipol dell’AS Luiss, ieri aveva conquistato con pieno merito l’accesso alla finale dei 1500 metri ai Mondiali di atletica in corso a Tokyo. Una prova coraggiosa, condotta con lucidità tattica e grande forza, che l’aveva proiettata tra le migliori interpreti mondiali della specialità.

Purtroppo, la gioia della qualificazione alla finale è stata cancellata dal verdetto dei commissari di gara, che hanno deciso di squalificare l’azzurra per un contatto avvenuto nell’ultimo giro. Dalle immagini, tuttavia, l’episodio appare tutt’altro che chiaro: Marta, infatti, viene spinta da dietro, perde l’equilibrio e, del tutto in buona fede, urta altre due concorrenti. Una dinamica controversa, tanto che la Federazione Italiana di Atletica ha presentato immediatamente ricorso, purtroppo respinto.

Resta quindi l’amarezza per un’occasione sfumata, ma anche la consapevolezza di avere tra le proprie fila un’atleta di livello assoluto, capace di competere ad armi pari con le migliori del mondo. Lo sport, con le sue regole e i suoi imprevisti, a volte è crudele: accanto alle vittorie e ai record, sa anche regalare momenti difficili da accettare.

Marta, però, ha già dimostrato nella sua carriera una straordinaria capacità di rialzarsi e di trasformare le delusioni in nuove motivazioni. Siamo certi che tornerà presto in pista a regalarci emozioni, primati e successi, continuando a incarnare al meglio i valori di determinazione, lealtà e resilienza che contraddistinguono il mondo AS Luiss.