Buona prestazione del Team Luiss Calcio Universitario nonostante il risultato finale
Il Team Luiss Calcio Universitario esce dall’Acqua Acetosa con una sconfitta per 2-1 contro la LUMSA, ma lo fa al termine di una gara che ha messo in evidenza coraggio, carattere e una capacità di rimanere dentro la partita anche nelle condizioni più difficili. Una prestazione che, pur non portando punti, restituisce l’immagine di una squadra viva, determinata e capace di lottare fino all’ultimo pallone.
La partita si accende subito, con ritmi alti e continui duelli in tutte le zone del campo. La LUMSA sblocca il risultato al 7’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, approfittando di un momento di poca attenzione della retroguardia Luiss. L’episodio che segna la gara arriva però alla mezz’ora, quando Ranieri viene espulso per una reazione fuori misura: un’improvvisa inferiorità numerica che avrebbe potuto spezzare l’equilibrio emotivo della squadra. E invece la Luiss resta compatta, riorganizza le linee e chiude il primo tempo sotto di un solo gol nonostante i sei minuti di recupero.
Nell’intervallo lo staff tecnico ridisegna gli assetti inserendo Cocchi e Manzi, e con il passare dei minuti trovano spazio anche Agnello, Pagnani e Jakob. L’ingresso delle forze fresche dà energia al gruppo, che aumenta intensità e qualità nel possesso, pur senza riuscire a ribaltare completamente l’inerzia. La LUMSA trova il raddoppio al 30’ della ripresa, ancora su calcio d’angolo, punendo una seconda esitazione su palla inattiva: un dettaglio che pesa in una partita decisa proprio dagli episodi.
La Luiss, però, non si arrende mai. Al 40’ arriva il gol che riapre la gara, accendendo un finale vibrante, combattuto e pieno di contrasti. Gli ultimi minuti diventano un assedio generoso, con la squadra che spinge con orgoglio nonostante l’uomo in meno, trascinata da determinazione e volontà di rientrare in partita fino all’ultimo secondo. LUMSA riesce a proteggere il risultato, ma è la Luiss a uscire dal campo portando con sé una prestazione che racconta molto di più di una semplice sconfitta.
Il 2-1 finale è figlio di dettagli, episodi e di una gara giocata per oltre un’ora in inferiorità numerica. Ma ciò che resta è la prova di mentalità, l’atteggiamento combattivo e la solidità di un gruppo che non smette di crederci neanche nelle condizioni più sfavorevoli. Una squadra che ha lottato, ha reagito e ha continuato a dimostrare identità e valori, confermando la forza di un progetto che guarda oltre il risultato del singolo giorno.