Scherma: Di Martino e Pacelli a medaglia ai Campionati Italiani Universitari
I Campionati Italiani Universitari di scherma hanno visto due nostri atleti salire sul podio. Andrea Di Martino e Maria Teresa Pacelli hanno ottenuto risultati importanti, confermando la loro capacità di portare avanti brillantemente la carriera sportiva e quella universitaria. Li abbiamo intervistati per farci raccontare le emozioni provate a L’Aquila e come prosegue la loro esperienza nel Luiss Sport Program.
Andrea, un bronzo nel fioretto e uno nella sciabola: cosa si prova a raggiungere traguardi così importanti?
È una grande soddisfazione coronare al meglio la stagione agonistica salendo sul podio dei Campionati Italiani Universitari. Soprattutto dopo un anno intenso tra studio, allenamenti e gare. Non è mai semplice confermarsi, però è sempre un grande motivo d’orgoglio. Sono particolarmente contento per il bronzo del fioretto – mia principale arma – nonostante ci sia del rammarico per non esser migliorato rispetto allo scorso anno. Stavolta ho voluto gareggiare anche nella sciabola ed è stata una bellissima sorpresa raggiungere il bronzo anche in quella disciplina. Il segreto per dare costanza ai risultati è sicuramente la grande passione, unita a dedizione, allenamenti e sacrifici.
Come ti stai trovando con il programma sportivo della Luiss?
Sono molto felice ed onorato di far parte del Luiss Sport Program, grazie al quale posso conciliare al meglio l’attività schermistica e la carriera universitaria. Lo scorso anno mi ha permesso di vincere il premio “Incentivazione allo studio 2018”, promosso dalla Federazione e dall’Istituto per il Credito Sportivo, dedicato agli atleti che hanno raggiunto risultati di livello sia nella scherma che nello studio.
Maria Teresa Pacelli, invece, a L’Aquila ha vinto una medaglia d’argento. Un risultato che dà continuità a quanto fatto vedere in precedenza dalla nostra atleta.
Maria Teresa, qual è il segreto per dare costanza ai risultati e che emozioni hai provato a L’Aquila?
Da un lato sono contenta per il podio, dall’altro dispiaciuta di non aver vinto l’oro per il secondo anno consecutivo. In questo momento sono alla ricerca di un equilibrio che mi permetta di rendere al massimo in tutte le gare. Con il tempo e l’esperienza ho imparato a gestire le emozioni e a concentrare la preparazione verso la gara.
Come ti stai trovando con il programma sportivo offerto dalla Luiss?
Sono molto soddisfatta: l’Ateneo quest’anno ha rappresentato per me un importante punto di riferimento, grazie ai servizi come il tutoraggio. Questo sostegno mi ha permesso di portare avanti in modo parallelo la vita da studente e da atleta.


