Top Athletes, il motto di Luigi Musumeci: “Porto lo studio in campo e viceversa”
Il catanese Luigi Musumeci, laterale classe 2001, è uno dei giovani talenti del Calcio a 5 azzurro. Reduce da un’esperienza in prestito alla Lazio, quest’anno ha deciso di rientrare nella sua città natale per disputare la Serie A1 e dare una mano all’Under 19. Parallelamente alla carriera da calciatore, ha intrapreso un percorso accademico in Luiss, orgoglioso di essere parte del roster dei nostri Top Athletes.
Luigi, cosa studi e cosa ti ha spinto a scegliere la Luiss?
Sono iscritto al Corso di Laurea in Economia e Management. Durante il liceo, grazie all’alternanza scuola-lavoro, mi sono avvicinato al mondo imprenditoriale e adesso sono molto curioso a riguardo. Voglio dare il massimo nello studio, oltre che nello sport.
Pensi che essere un atleta possa in qualche modo aiutarti nello studio?
La Dual Career mi permette di portare lo studio in campo e viceversa. Lo sport insegna a organizzarsi e a gestirsi. Ti abitua ai sacrifici e allo stress. Tutte qualità che servono anche sui libri. Allo stesso modo, ciò che imparo studiando mi aiuta a crescere come persona e come atleta.
Difficoltà e vantaggi di combinare la carriera accademica a quella sportiva?
Le difficoltà sono soprattutto legate al tempo a disposizione. I vantaggi, invece, all’arricchimento personale, dovuto alle nozioni che si apprendono. La crescita, però, è notevole anche sul piano umano. Penso, per esempio, al confronto con i docenti, ai consigli e agli insegnamenti che si possono ricevere.
Che emozione suscita in te essere parte dell’AS Luiss?
Senza dubbio, è un grandissimo onore. Il mondo Luiss ti dà l’opportunità di percorrere parallelamente le due strade, mettendoti in condizione di rendere al meglio. Sono molto felice della scelta, perché qui inseguo obiettivi importanti.
Quali sono quelli a breve termine?
Spero di riuscire a laurearmi in tempo: ho chiuso il primo anno dando tutte le materie e sono carico per il secondo. Una volta finito questo ciclo, mi piacerebbe continuare con una specialistica o un master. Sto ragionando sulle varie possibilità, al momento giusto deciderò cosa fare. Per quanto riguardo lo sport, spero di fare bene qui a Catania, sia con la prima squadra che con l’Under 19.
Dispiaciuto di aver lasciato la Lazio?
L’esperienza in biancoceleste è stata importante per crescere lontano da casa. Se non ci fosse stata la pandemia, sarei rimasto volentieri alla Lazio. Anche perché così avrei potuto continuare a seguire le lezioni in presenza. Vedremo cosa mi riserverà il futuro.
Ringraziamo Luigi Musumeci e gli facciamo un grande in bocca al lupo per le sue due carriere!