Calcio Juniores pronta a ripartire, Manzini: “Sono sicuro che faremo un bel campionato”
Sabato 16 ottobre, inizierà il campionato di Calcio Juniores, dopo una lunga lontananza dai campi da gioco. Per l’occasione, abbiamo intervistato Alberto Manzini, in squadra da due anni e ora matricola universitaria. Ecco cosa ci ha raccontato.
Cosa significa per te e la squadra ricominciare il campionato dopo questo lungo stop?
È una soddisfazione unica, per la squadra e la società. Significa molto, è un messaggio che fa capire a tutti che stiamo tornando alla vita che avevamo prima della pandemia. L’emergenza sanitaria ci ha messo in difficoltà. In un primo periodo ci aveva anche negato la possibilità di allenarci, poi l’anno scorso gli allenamenti li abbiamo ripresi, ma senza poter disputare il campionato.
Avete interrotto a marzo 2020, al primo anno della Juniores, durante un campionato di vertice…
Sarà complicato ripetere quello che stavamo facendo nella stagione 2019-2020, ma ci proveremo. Lo dobbiamo anche a tutti coloro che non sono più in squadra e che avrebbero voluto giocarsi questa possibilità. Siamo consapevoli che sarà difficile ma la squadra si è allenata bene, con un’ottima preparazione atletica. Punteremo a vincere ogni partita, tenendo presente che la gioia più grande sarà vivere questa nuova normalità con serenità. Ho fiducia nei nuovi arrivati e nei vecchi: sono sicuro che faremo un bel campionato.
Come avete metabolizzato l’intero anno trascorso senza mai giocare?
È stato difficile, ma la Luiss ci ha dato la possibilità di allenarci sempre. Questo ci ha permesso di stare insieme e rimanere uniti in una situazione molto delicata. Ci siamo confrontati in questi giorni con lo staff e la dirigenza proprio su questo tema. Nonostante tutto, dopo circa 19 mesi, il campionato ricomincerà e non vediamo l’ora di rivivere le emozioni del campo.
Tu sei arrivato da liceale e, dopo la Summer School, ora sei al primo anno di Università: consiglieresti il percorso di Dual Career?
Prima di firmare, la dirigenza mi ha mostrato gli obiettivi del progetto e in cosa consisteva la Dual Career. Mi ha affascinato molto, perché raramente capita che le società seguano lo studente-atleta e raramente studio e sport vengono curati contemporaneamente. Con la Summer School, ho avuto anche la possibilità di assaporare il mondo universitario prima di cominciare. Ora mi sto trovando benissimo, sia dal punto di vista degli studi che da quello sportivo. Grazie alla Luiss, riesco ad affrontare questi due impegni con la maggior serenità possibile.
Come prevedi di conciliare il programma di studi con gli allenamenti?
In ogni situazione che deve essere affrontata, bisogna avere una metodologia. Sto cercando di affrontare lo studio e lo sport in maniera correlata: quando non ho le lezioni e non devo allenarmi, studio per conto mio e, grazie alla Luiss e agli orari serali per gli allenamenti, posso preparami in tranquillità. Sto cercando di studiare in ogni momento disponibile della giornata, in modo da poter partecipare a ogni seduta.
Da due anni militi nella Juniores: che consigli daresti ai nuovi arrivati?
Il consiglio che mi sento di dare è di giocare con spensieratezza e tranquillità, di affrontare i problemi a testa alta e di fare sempre affidamento nella dirigenza e nel mister. Consiglio di seguire le indicazioni dell’allenatore, che mi ha aiutato molto sia dal punto di vista calcistico che umano. Grazie a lui e alla società, ho avuto la possibilità di misurarmi con la prima squadra ed è stata un’esperienza unica.