Luiss Roma, sfida intensa con Orzinuovi: il verdetto arriva al supplementare
Chi di rimonta ferisce, di rimonta perisce: la Luiss Roma si fa rimontare un vantaggio di quindici lunghezze e perde dopo un supplementare con Orzinuovi 72-74, con il canestro di Miska che viene considerato fuori tempo.
Una Luiss che ha abusato un po’ troppo del tiro da tre punti, con alcune scelte offensive incomprensibili che hanno permesso a Orzinuovi di rientrare in gara. Un vero peccato perché dilapidare un vantaggio di 15 lunghezze (31-16 al 16’) fa doppiamente male.
La Luiss parte bene grazie a Sabin, tripla di Villa per il 19-5. Orzinuovi rientra con un canestro di Alessandrini e il cameriere di Trapani, il primo quarto termina sul 19-10.
Orzinuovi segna due canestri dall’arco punendo i cambi difensivi, Sabin e Salvioni ricacciano i viaggianti indietro di tredici lunghezze per il 34-19 orchestrato magistralmente per Murri. La Luiss si impigrisce sul finale della seconda frazione, e all’intervallo il punteggio recita 34-28.
Si riparte con l’inchiodata di Jovovic, tripla di Miska dalla punta (45-34 al 26’), ma sono gli ultimi due sussulti dei padroni di casa. Orzinuovi ci crede e, canestro dopo canestro, è in partita: 51-49 all’ultima pausa.
La partita si fa sporca e cattiva, Cucci prende due tecnici in un amen e saluta anzitempo la gara, mentre Sabin sparacchia dall’arco: ci pensa Salvioni a suonare la carica con un paio di difese super, facendo segnare Miska (56-53 al 35’). Orzinuovi sta lì, risponde colpo su colpo, addirittura tira per vincere sbagliando.
Il supplementare è a due volti, come tutta la partita della Luiss: break del tandem Miska-Jovovic, poi i viaggianti si rifanno sotto: il canestro di Jorgensen, a meno di un minuto dalla fine, sancisce il sorpasso. I padroni di casa hanno l’ultimo tiro, ma la conclusione di Miska a bersaglio viene considerata fuori tempo massimo.
“Abbiamo peccato di presunzione e superficialità – ha dichiarato coach Paccariè al termine della gara-. La partita sembrava alla nostra portata, eravamo stati bravi ad incanalarla in una certa maniera, poi troppe scelte sbagliate: quaranta tiri da tre punti tentati sono troppi. Siamo arrivati qui con il nostro gioco, questa sera abbiamo faticato maggiormente”.