Serie A2, partita difficile per Luiss Roma contro Umana Chiusi
Il Palazzetto dello Sport di Roma vede Umana Chiusi festeggiare meritatamente sulle tavole del parquet capitolino. Il risultato finale recita 56-81, una partita che la Luiss non doveva sbagliare e che non è riuscita a portare a casa come già successo in questa stagione con Latina, Agrigento, Cividale, Orzinuovi in ordine temporale.
La Luiss parte bene, aggressiva, lucida e concentrata: Cain, Sabin e Cucci (trittico da 40 punti su 56 di squadra) costringono i viaggianti al time-out sul 13-6 al 6’. I biancoblu giocano ottime transizioni offensive, grazie anche ad un’ottima difesa, e concludono il primo periodo sul 21-13.
Da quel momento il vuoto, entrambi i coach optano per i secondi quintetti e Chiusi fa registrare un parziale di 13 a 2 (23-26 al 13’), con l’equilibrio che si protrae fino al riposo (35-33).
Il secondo tempo è un monologo toscano, con gli ospiti nettamente più in partita: 5 triple su 6 a bersaglio, rimbalzi offensivi conquistati e Luiss che segna solo a cronometro fermo con basse percentuali. Chiusi va all’ultimo riposo con un cospicuo vantaggio (46-59), poi amministra mettendo in ritmo tutti i propri giocatori fino al 56-81 finale.
“La peggior partita dei nove anni da quando mi occupo di questo progetto – ha dichiarato coach Andrea Paccariè al termine della partita-. Ci siamo spenti in tutti i sensi, momento sbagliato per fare una prestazione del genere. Abbiamo provato anche a cambiare entrambi gli stranieri e organizzazione di gioco, questa cosa non ha per il momento portato i risultati sperati. Anziché aggrapparci alla difesa per cercare di rimettere in sesto la partita ci siamo sciolti. Nel momento in cui ci siamo impantanati in situazioni dei singoli molto forzate non abbiamo avuto la forza per trovare altre alternative”.