Serie A2, seconda vittoria in quattro giorni per Luiss Roma
Sabin show e grande difesa: la Luiss Roma con questa ricetta si porta a casa un’altra vittoria, la seconda in quattro giorni. Il successo di domenica è stato meno sudato rispetto alla gara contro Nardò, con Sabin che ha messo a segno 38 punti (7/10 da tre, 10/13 dal campo): 85-61 il risultato finale, con i migliori giocatori di Agrigento asfissiati dalla difesa capitolina.
Partenza tutta siciliana con due triple di Ambrosin e Chiarastella, canestro e fallo di Polakovich, con coach Paccariè costretto a chiamare il minuto di sospensione dopo 3 minuti (0-8).
La Luiss piano piano prende campo, Pasqualin inizia a far girare la squadra con Salvioni e Cain che banchettano nell’area piccola: 14-14 al primo riposo.
La gara prende la strada di Roma nel secondo periodo: Sabin segna a ripetizione da tre punti, seguono Fallucca e D’Argenzio per la Luiss che va all’intervallo sul punteggio di 42 a 27. Parziale del quarto 28 a 13, con Sabin che ha già messo 23 punti con una facilità disarmante.
Nel terzo quarto si prendono la scena i due giocatori con lo stesso nome, Murri e Salvioni, con il secondo che prende due rimbalzi offensivi di fila prima di segnare un canestro importante e con il primo che infila due triple difficili (60-42 al 27’). Un piccolo blackout di concentrazione fa rientrare timidamente Agrigento, (0-7 di parziale, 60-49) ma la tripla di Cucci sulla sirene spegne l’entusiasmo dei siciliani.
Nell’ultimo periodo i quasi 900 spettatori presenti hanno la possibilità di assistere a due triple di straordinaria bellezza e difficoltà di Sabin che, al 37’, lascia il campo e si prende la standing ovation del pubblico.
“La prestazione balistica di Sabin oggi è riduttivo commentarla, bastano i numeri – ha dichiarato coach Andrea Paccariè in sala stampa -. Vorrei sottolineare il grandissimo lavoro di squadra fatto per limitare i giocatori più pericolosi di Agrigento, Ambrosin e Sperduto. La squadra si è sacrificata e ha giocato bene, abbiamo messo in campo tanta energia, tanto entusiasmo e di questo sono molto contento. Stiamo dimostrando i valori del nostro progetto e che i nostri giocatori-studenti italiani, affiancati da due professionisti molto forti per la categoria, possono dire la loro fino alla fine”.