Dual Career: l’esperienza di Matteo Fallucca tra Basket e Luiss
In questa intervista abbiamo avuto il piacere di parlare con Matteo Fallucca, guardia/ala della squadra Luiss Basket Serie A2. Matteo ci ha raccontato del suo percorso unico da studente-atleta presso la Luiss, condividendo le sfide e le soddisfazioni di conciliare una carriera sportiva con gli studi accademici. Inoltre, ha spiegato come i valori appresi dal basket lo aiutano nella sua attuale posizione lavorativa presso l’Associazione Sportiva Luiss e ha rivelato i suoi rituali pre-partita e i suoi obiettivi futuri.
- Cosa ti ha spinto a intraprendere il progetto di Dual Career da studente-atleta presso la Luiss?
Portare avanti due percorsi di alto livello, accademico e sportivo, come si fa qui il Luiss è una possibilità che offrono pochi atenei in Italia. È uno dei motivi per cui sono qui oggi e sono molto felice di aver intrapreso questa strada. - Quali sono state le maggiori sfide affrontate durante il tuo percorso da sportivo-universitario?
Ritrovarsi sui libri dopo anni di stop non è stato assolutamente semplice. Poi, portare avanti due percorsi così difficili e impegnativi richiede molta organizzazione e determinazione e, a volte, anche qualche sconfitta. - Dopo il Master in Sport Management presso la Luiss Business School hai iniziato un percorso lavorativo presso l’Associazione Sportiva Luiss: quali valori appresi dal basket riesci ad applicare sia sul campo da gioco che nell’ambiente lavorativo?
Mi rendo conto di portare nel mio ruolo all’interno dell’Associazione Sportiva Luiss molti valori presi dallo sport. Vivo l’ufficio come se fosse una squadra in cui tutti portano il proprio mattoncino alla causa per arrivare a un obiettivo comune più grande. Poi, sul risultato dell’anno scorso siamo riusciti sicuramente a dare molta visibilità all’università e a questo progetto attirando anche l’attenzione di importanti sponsor come WindTre, Luiss Business School e Luiss Summer School. - Qual è il tuo rituale pre partita che ti aiuta a concentrarti e preparati mentalmente?
Da 12 anni ho lo stesso rituale pre-partita che può sembrar strano ma gli sportivi potranno capirlo. Faccio sempre ed esattamente lo stesso riscaldamento, sempre ed esattamente le stesse cose, stesso numero di tiri dalle stesse posizioni per poi iniziare il riscaldamento con la squadra. - Quali sono i tuoi obiettivi futuri, sia sportivamente che lavorativamente parlando?
Per quanto riguarda i miei obiettivi futuri posso dire di voler continuare ad aiutare questa università e questa squadra a raggiungere i propri obiettivi. Per quanto riguarda invece i miei obiettivi lavorativi, vorrei affermarmi nel mondo dello sport, sia perché è il mondo da cui provengo sia perché ha delle potenzialità infinite.