Sport e ricerca insieme per la salute: a Villa Blanc il dialogo tra Luiss Sport Lab e Istituto Gentili

Roma, 22 ottobre 2025 – Lo sport come medicina, l’attività fisica come alleata della cura oncologica. È questo il messaggio emerso dal convegno “Lo Sport come strumento di benessere psicofisico a supporto della cura oncologica”, promosso dall’AS Luiss grazie al Luiss Sport Lab “Gianni Delfini”, in collaborazione con Istituto Gentili, e ospitato nella splendida cornice di Villa Blanc, sede della Luiss Business School.

L’incontro, moderato da Gigi Marzullo, ha riunito esperti del mondo accademico, medico e sportivo, con l’obiettivo di approfondire il ruolo dell’attività fisica nella prevenzione, nel trattamento e nella riabilitazione oncologica, delineando un modello di cura integrato che metta al centro la persona.

Ad aprire i lavori sono stati Luigi Abete, Presidente della Luiss Business School e dell’AS Luiss, e Francesco Di Ciommo, Prorettore per le Relazioni con gli Alumni e lo Sport dell’Università Luiss, che hanno sottolineato il valore formativo e sociale dello sport come strumento di educazione e benessere.

Fulcro dell’evento è stata la presentazione dello studio “I Benefici dell’Attività Fisica nei Pazienti Oncologici: Salute, Energia e Rinascita” (link), realizzato dal Luiss Sport Lab “Gianni Delfini” in collaborazione con Istituto Gentili e illustrato dal Prof. Stefano D’Ottavio, Direttore Scientifico del Luiss Sport Lab “Gianni Delfini”. La ricerca raccoglie le principali evidenze scientifiche internazionali e casi clinici reali, dimostrando come l’attività fisica personalizzata e supervisionata possa migliorare la qualità della vita, ridurre l’ansia e la depressione, contrastare la fatigue oncologica e favorire la resilienza dei pazienti, incidendo positivamente anche sulla prognosi e sulla sopravvivenza.

«Promuovere l’attività fisica in oncologia significa investire nel benessere psicofisico e nell’autonomia delle persone», ha dichiarato Luigi Boano, Presidente di Istituto Gentili, evidenziando come la collaborazione con AS Luiss traduca in azione concreta la mission dell’Istituto, fondato su innovazione, attenzione alla persona e qualità della cura.

Tra gli interventi di rilievo, Simona Agnes, Presidente della Fondazione Biagio Agnes e Consigliere di Amministrazione RAI, ha rimarcato il ruolo della comunicazione nel diffondere consapevolezza e corretti stili di vita. Raffaella Spada, medico dell’Istituto di Medicina dello Sport del CONI, ha invece approfondito il legame tra nutrizione e performance fisica, mentre Pierfilippo Crucitti (Fondazione Un Respiro per la Vita), Sabrina Grillo (UPMC Salvator Mundi) e Daniele Rossi (SSG) hanno discusso di prevenzione, sanità integrata e nuove tecnologie applicate al benessere.

Momento particolarmente emozionante della giornata è stato quello dedicato alle testimonianze delle Luiss Top Athletes Marta Zenoni, Caterina Banti, Lucrezia Ruggiero, Sofia Ascalone e Carola Colasanto, che hanno raccontato come lo sport rappresenti per loro un motore di energia, equilibrio e motivazione anche nei momenti di difficoltà. Messaggi ribaditi anche da Giusi Miccoli, dirigente aziendale, e Nicoletta Alborino, rappresentante della Fondazione IncontraDonna, che hanno ricordato il valore dello sport nei percorsi di riabilitazione e di cura nei pazienti oncologici.

A chiudere i lavori è stato Paolo Del Bene, Direttore Sportivo dell’Università Luiss, che ha ribadito il valore della sinergia tra sport, ricerca e formazione come pilastro del modello educativo Luiss.

Nel suo intervento conclusivo, Luigi Abete ha sottolineato come la collaborazione tra AS Luiss e Istituto Gentili rappresenti «un esempio virtuoso di connessione tra ricerca scientifica e attività sportiva, capace di promuovere un modello di sviluppo sostenibile che mette al centro la persona, in tutte le sue dimensioni».

L’incontro si è concluso con un momento conviviale di networking, che ha riunito medici, ricercatori, atleti, dirigenti e studenti, confermando ancora una volta la vocazione della Luiss come luogo di dialogo tra formazione, innovazione e responsabilità sociale.