Il Team Luiss Rugby Avio chiude la prima fase con coraggio e identità: una sconfitta che non cancella la crescita del gruppo
La prima parte del campionato di Serie C 2025/26 si chiude con un risultato amaro per il Team Luiss Rugby Avio, sconfitta 55-7 dal Segni sul campo di Colleferro. Un passivo pesante, che però non racconta fino in fondo il valore, la crescita e la compattezza di un gruppo che sta costruendo, settimana dopo settimana, un’identità solida e un progetto tecnico in continua evoluzione.
Il Segni parte fortissimo, imponendo fin dai primi minuti ritmo, fisicità e organizzazione offensiva. I padroni di casa trovano nove mete, di cui sei nel primo tempo e tre nella ripresa, dando vita a una gara in cui ogni dettaglio è risultato determinante. La Luiss, reduce da due vittorie consecutive e da prestazioni convincenti, vive invece una giornata meno brillante, pagando qualche errore di troppo e la capacità degli avversari di capitalizzare ogni occasione.
Eppure, dentro un pomeriggio complicato, emergono segnali importanti. La touche è ormai una certezza dei biancoblu, sempre più affidabile e capace di generare gioco. La mischia chiusa, nonostante la maggiore potenza fisica del Segni, regge con personalità, dimostrando un carattere e una tenuta che raccontano il lavoro quotidiano fatto negli allenamenti. E nel finale di gara arriva anche la meta di Amedeo Barbato, che rende meno severo il passivo e soprattutto testimonia la voglia della squadra di combattere fino all’ultimo minuto.
È proprio da questi segnali che riparte il progetto di coach Granatelli: dalla solidità del gruppo, dalla capacità di reagire alle difficoltà, dall’umiltà di chi sa che anche le sconfitte sono tappe fondamentali nel percorso di crescita. La distanza con le altre concorrenti, infatti, non è così ampia come suggerisce il punteggio: la Luiss ha dimostrato nelle scorse settimane di poter competere, vincere e imporre il proprio gioco.
Ora la sosta natalizia offrirà tempo prezioso per recuperare energie, ritrovare alcuni giocatori infortunati e presentarsi al 2026 con rinnovata determinazione. Perché il cammino è appena iniziato, e la squadra ha già costruito un patrimonio fondamentale: unità, fiducia e consapevolezza.
Il Team Luiss Rugby Avio chiude così la prima fase con una certezza: il gruppo è vivo, cresce, impara. E soprattutto, è pronto a tornare in campo con la convinzione di poter giocare alla pari con chiunque.


