La LUISS è immensa… ed è in finale!

  • 8 marzo 2014

ASD LUISS ROMA – PLANET BASKET CATANZARO 68-61

Parziali: 19-16; 36-25; 53-38.

ASD LUISS Roma: Di Giuseppe, Marzoli 12, Polselli 6, D’Anolfo, Anselmi 5, Di Fabio 4, Kavaric 11, Smorto 12, Stijepovic 16, Bouboukas 2. All: Briscese.

Planet Basket Catanzaro: Rotundo, Carpanzano 9, Calabretta ne, Scuderi 12, Sereni 3, Cossari, Cattani 12, Ippolito 4, Mercurio 5, Fall 16. All: Solaroli.

Scrive un’altra bellissima pagina di storia l’ASD LUISS che batte il Planet Basket Catanzaro con il risultato di 68-61 ed approda in finale della Coppa Italia LNP all’esordio assoluto nella competizione. Un successo meritatissimo quello dei ragazzi di Briscese che hanno dominato la partita per 32 minuti, salvo poi soffrire un po’ il rientro dei calabresi che niente hanno potuto però contro la determinazione dei luissini, desiderosi di regalarsi la finale del Torneo. Coach Max Briscese, soddisfatto ed orgoglioso, nel post-gara commenta così il successo della sua squadra: “In una manifestazione del genere in cui si giocano presumibilmente tre partite in tre giorni possono esserci durante la partita dei momenti di rilassamento. Oggi Catanzaro non ha mai smesso di giocare, è rientrata con i tiri da lontano di Cattani che è stato sicuramente bravo, però chiaramente noi siamo rimasti tranquilli senza andare nel panico, riprendendo in mano le redini della difesa che denota una grande capacità da parte nostra caratteriale e di concentrazione mentale nella nostra metà-campo difensiva ed una buona lucidità nel creare le soluzioni d’attacco. Una semifinale è sempre particolare dal punto di vista psicologico, ma noi siamo stati attenti e capaci anche nel momento migliore dei nostri avversari di mantenere saldi i nervi. Come ho detto prima di partire per Rimini, oltre l’onore e il piacere di esserci, da questi tre giorni dovremo portarci dietro l’esperienza che deriva dal confrontarsi con avversari che primeggiano nei loro rispettivi gironi, perché una gara disputata qui vale venti gare disputate in campionato, a livello emotivo, tecnico, tattico e, per restare in tema, posso dire che questi match sono davvero l’Università della pallacanestro.”

L’importanza del match si fa sentire sin dalla contesa e infatti le due squadre non riescono a trovare la via del canestro per i primi 90’’, digiuno spezzato dai canestri di Scuderi e Marzoli: 2-2 al 2°. Fall e Scuderi realizzano dal pitturato con i calabresi che si portano sul 6-2 in proprio favore, ma Smorto realizza due triple consecutive e la LUISS passa in vantaggio dopo 4’ di gioco: 8-7. I giocatori in campo si studiano con attenzione con Stijepovic, Rotundo e Polselli che realizzano da sotto le plance per il 13-11 al 7°. Capitan Polselli e Stijepovic consentono alla formazione universitaria di allungare sul 17-11 a due minuti dalla prima sirena, ma Mercurio e Fall sfruttano alcuni banali errori in fase di realizzazione dei ragazzi di Briscese e portano Catanzaro sul -3 (17-14). Ai calabresi risponde subito Anselmi con un pregevole tiro da dentro l’arco (19-14), però è Scuderi a chiudere la frazione sul 19-16 con l’ultimo canestro.

Ci pensa Kavaric con i suoi primi due punti a sbloccare il risultato poi la LUISS nelle successive tre azioni recupera palla in difesa ma non riesce a concretizzare in attacco e il punteggio resta sul 21-16 al 12°. Fall fa 1/2 ai liberi, al giovane giocatore giallorosso risponde ancora Kavaric che dalla lunga distanza porta i suoi sul +7 (24-17), poi gli universitari recuperano ancora un pallone in difesa e volano in contropiede con Stijepovic che subisce fallo e segna il 26-17 che costringe Coach Tunno a chiedere un minuto di sospensione. Ci pensa Bouboukas a regalare il doppio vantaggio ai suoi (28-17), con Catanzaro che dopo alcuni minuti di digiuno anche e soprattutto a causa della grande pressione difensiva dei luissini torna a canestro ma Kavaric non se lo a ripetere due volte e realizza due canestri per il 32-21 a 3 minuti dall’intervallo. I calabresi reagiscono con Carpanzano e Cattani (34-25), senza costruire comunque azioni pericolose ma sfruttando solo errori dei capitolini che chiudono il primo tempo sul 36-25 con il canestro sulla sirena di Marzoli.

La LUISS rientra dagli spogliatoi nel migliore dei modi, con un bellissimo canestro di Ruben Polselli che fa il vuoto nel pitturato e segna con un pregevole gancio il canestro del 38-25. I calabresi tornano a referto con Carpanzano, a cui seguono le due triple dei giovani Smorto e Scuderi prima del canestro di Stijepovic che si fa spazio sotto le plance e lascia invariato il vantaggio dei romani: 43-30 al 24°. Fall prova a tenere in vita i suoi ma dopo una serie di sfortunati tentativi si sblocca anche Di Fabio a cui segue un gran recupero difensivo dei bianco blu che volano in contropiede con Stijepovic per il 47-32 che costringe Catanzaro ad un time-out a metà quarto. Il minuto di sospensione non sortisce però l’effetto sperato perché i calabresi perdono ancora due palloni consecutivi, pressati dalla difesa sempre concentrata della LUISS, che quindi sfrutta nel migliore dei modi le proprie azioni offensive con Di Fabio e Stijepovic che fanno volare i capitolini sul +19: 51-32 al 27°. I ragazzi di Tunno, nonostante l’ampio svantaggio, non demordono e con Scuderi e Mercurio si portano a 13 lunghezze di distanza dagli universitari (51-38) ad un minuto dalla penultima sirena, ma Kavaric dalla rimessa di Di Giuseppe realizza il 53-38 con cui si chiude la frazione.

L’ultimo quarto si apre con un discutibile fallo fischiato a Cattani che accenna ad una protesta e subisce anche tecnico, con Marzoli che dalla lunetta però fa solo 1/2 e la LUISS non approfitta neanche del possesso aggiuntivo perdendo palla. Sul ribaltamento di fronte Scuderi subisce fallo e fa il pieno ai liberi: 54-40 dopo 1 minuto di gioco. Catanzaro non molla e accorcia ulteriormente le distanze con due triple consecutive di Cattani che costringono Briscese a chiedere time-out al 32°: 54-46. Fall approfitta di un momento di poca lucidità degli universitari che non riescono né a segnare né a difendere e a 5’ dalla fine il punteggio li vede in vantaggio di soli 6 punti: 56-50. Nel momento più difficile però Luca Anselmi recupera palla e vola a schiacciare per il +8 LUISS a 3’ dalla fine (58-50) ma Carpanzano risponde subito ai capitolini e Catanzaro si porta a stretto contatto: 58-53. Ci pensa Smorto però a spazzare via un po’ di paura con una tripla che vale di nuovo il +8 a meno di due minuti dalla sirena finale: 61-53. Fall con due liberi riavvicina i suoi ma dopo un minuto di sospensione Stijepovic realizza il 63-55 a 58’’ dalla fine. I calabresi non mollano la presa e con i tiri dalla lunetta di Ippolito ritornano sul -6 (63-57) ma Marzoli ancora a cronometro fermo realizza il 64-57 poi Stijepovic recupera rimbalzo e segna il canestro della sicurezza: 66-59. La LUISS approda quindi in finale vincendo con il risultati di 68-61.

Danila Di Biase
ASD LUISS