La LUISS non riesce nell’impresa ed è ora attesa dai play-off

  • 12 aprile 2014

ADECCO CUP - FINAL EIGHT DNC - CAMPLI - LUISSASD LUISS ROMA – VIRTUS CASSINO 95-97 dts

Parziali: 21-16; 45-31; 60-49; 69-69; 82-82.

ASD LUISS Roma: Di Giuseppe ne, Marzoli 33, Polselli 6, D’Anolfo 8, Anselmi 6, Di Fabio, Kavaric 16, Smorto 13, Stijepovic 13, Bouboukas. All: Briscese. Vice: Fulgaro-Pederzoli.

Virtus Cassino: Trionfo 10, Bertoldo 21, Valentino ne, Fontana 15, De Monaco 2, Raskovic 21, Ausiello 2, Speranza 2, Pignalosa 24. All: Vettese.

“Hai fatto il massimo ma il massimo non è bastato”. Recita così una canzone che ricorda una purtroppo tristissima vicenda italiana, ma che sintetizza in pieno quanto successo questa sera al PalaLUISS dove l’ASD LUISS ha visto vincere dopo due supplementari la Virtus Cassino con il risultato di 97-95 che ha quindi permesso alla squadra di Vettese di festeggiare la promozione diretta in DNB. Saranno dunque play-off per la formazione universitaria che non è riuscita nella grande impresa di ribaltare il -8 del match d’andata, pur giocando una partita straordinaria in un Palazzetto stracolmo in ogni ordine di posto. Per il team luissino dopo la sosta Pasquale inizieranno i quarti di finale che lo vedranno opposto al Calasetta Basket sabato 26 aprile ancora a Roma.

Questa sera ancora una gara sopra le righe per Riccardo Marzoli autore di 33 punti dopo i 42 di due settimane fa, seguito dall’ennesima doppia-doppia stagionale di Dusan Stijepovic che ha chiuso i suoi 50 minuti di impiego con 13 punti e 13 rimbalzi, e in doppia cifra sono andati anche Kavaric e Smorto rispettivamente con 16 e 13 punti realizzati. La squadra cassinate è stata invece trascinata dai 24 di Pignalosa, i 21 di Bertoldo e Raskovic, i 15 di Fontana e i 10 di Trionfo.

Una partita entusiasmante quella giocata alla presenza di 300 persone che hanno assiepato le tribune del PalaLUISS già da un’ora prima della gara, a dimostrazione di quanto fosse sentita ambo le parti e di quanto sia stata vissuta anche sugli spalti con grande intensità. In campo le due squadre hanno giocato a viso aperto, con la LUISS che ha provato sin da subito a prendere un buon margine di vantaggio considerato il “fardello” che pesava sulla sua testa: vincere e farlo di almeno 9 punti. Una situazione di difficile gestione dal punto di vista mentale, ma che i ragazzi di Briscese sono riusciti ad affrontare al meglio andando al riposo su un ottimo +14 (45-31) che ha dato entusiasmo agli universitari e creato tanta preoccupazione tra i giocatori di Cassino e i propri tifosi. Al ritorno in campo, però, la capolista imbattuta da 21 giornate ha dimostrato tutto il suo valore riuscendo ad avvicinarsi totalmente ai bianco blu e quindi a riaprire la partita con Raskovic e Fontana (51-45) prima di un altro colpo di reni della LUISS che con Marzoli, Polselli e Stijepovic ha allungato ancora e a chiuso la terza frazione sul 60-49 in proprio favore. Nell’ultimo quarto, però, la tensione e la stanchezza fisica hanno preso il sopravvento, con gli universitari che in dieci minuti hanno realizzato appena 9 punti subendone 20, e riuscendo a portare la gara al supplementare dopo una sapiente gestione degli ultimi possessi che hanno visto l’ovvia scelta dei luissini di non voler vincere la partita pur avendone tutte le occasioni, perché due o tre punti non sarebbero comunque bastati e quindi le intenzioni erano di giocarsi il tutto per tutto nei 5 minuti suppletivi. Cinque minuti che sono diventati poi dieci perché anche nel primo supplementare le due squadre non si sono risparmiate, con Cassino che è riuscita a non farsi sopraffare dai bianco blu e a non permettere quindi loro di prendere alcun margine di vantaggio che potesse riaccendere le speranze, con la LUISS che ha quindi preferito ancora non vincere con l’ultimo canestro, chiudendo sull’82-82 al 45°. Nel secondo extra-time, però, l’inevitabile calo fisico dopo il grande impegno profuso nei 45 minuti precedenti è divenuto realtà e la LUISS non è riuscita in alcun modo a contrastare i cassinati che hanno chiuso i conti con due contropiede realizzati da Speranza e Pignalosa (84-91), a cui ha fatto seguito il tentativo finale dei luissini di arrivare addirittura al terzo supplementare ma l’ultimo tiro di Marzoli si è infranto sul ferro e il rimbalzo del giovane Speranza catturato sulla sirena che ha lampeggiato sul 95-97 ha dato il via alla festa di Cassino e dei suoi tifosi.

Nel concitato post-partita, Coach Max Briscese ha così commentato la partita che ha visto la sua squadra perdere anche l’imbattibilità casalinga in questa stagione: “E’ stata una gara bellissima, intensa, entusiasmante e dura sotto tutti i punti di vista, e sono convinto che se fosse bastato semplicemente vincerla l’avremmo fatto tranquillamente, ma quello che condizionava pesantemente l’incontro, ovvero i 9 punti che dovevamo mettere tra noi e loro, la rendeva a dir poco particolare. Nonostante tutto questo, però, abbiamo dato il massimo e non posso recriminare nulla ai ragazzi e a nessuno di noi, perché servivano davvero tante energie per affrontare una squadra così forte e per tentare un’impresa così grande, e noi le abbiamo sfruttate tutte anche se ovviamente sono venute meno nel finale di gara per un calo fisiologico che era inevitabile vivere. Valuto comunque la parte positiva di questo incontro in cui abbiamo espresso un’ottima pallacanestro e dimostrato di essere una grande squadra con grande cuore e grandi attributi. C’è sicuramente rammarico per non essere riusciti a vincere, anche perché in gran parte della partita questo sembrava possibile, anche se eravamo consapevoli che per esempio il +11 con cui abbiamo chiuso il terzo quarto era in realtà un +2, e che a Cassino bastava anche solo una piccola fiammata per avvicinarsi a noi e ci sono riusciti con dei piccoli break che hanno messo in discussione tutto. È stata quindi, ripeto, una partita difficile e soprattutto particolare, siamo andati vicini al compiere quest’impresa e per questo voglio vedere il lato positivo di questa prestazione, elogiando la mia squadra per la dedizione dimostrata. Siamo stati lucidi a saper portare ai supplementari che così ci hanno date due chance in più per provare a vincere di 9 e questo ci dà conferma che sappiamo affrontare con tranquillità anche situazioni così complicate in fasi concitate. Probabilmente quest’esperienza ci darà quella rabbia giusta per affrontare i play-off che sapevamo essere un’ipotesi reale anche se avremmo voluto evitarli, ma adesso torneremo in palestra per prepararli al meglio. Ringrazio infine i miei ragazzi per averci provato fino alla fine, ringrazio il pubblico che è accorso numeroso e che ci ha sostenuto con grande trasporto, ed inoltre faccio i complimenti ai nostri avversari per aver ottenuto quello che desideravano.”

Qualche giorno di riposo ora per l’ASD LUISS che tornerà ad allenarsi in vista di gara-1 dei quarti di finale play-off che la vedranno opposta al Calasetta Basket sabato 26 aprile al PalaLUISS in orario ancora da definire.

Danila Di Biase
ASD LUISS