2° Corso da Team Manager LUISS: l’ultimo modulo
Si è conclusa questa mattina presso la sede di Via Parenzo, con il terzo e ultimo modulo previsto da programma, la seconda edizione del corso da “Team Manager” organizzato dall’ Associazione Sportiva LUISS. Anche durante l’ultimo weekend il mix tra professionisti e dirigenti universitari si è confermato vincente, trovando in Leo Cisotta, già capitano della squadra di Calcio attualmente militante in Prima Categoria ed attualmente team manager, il suo collante ideale.
La sua lezione, che ha aperto la mattinata di sabato, ha concentrato l’attenzione sulle inevitabili similitudini che nascono tra un’azienda e un’organizzazione sportiva, soprattutto alla luce della capacità e necessità di queste ultime di generare profitti per poter stabilmente rimanere sul mercato.
La LUISS sta completando la sua crescita esponenziale, che l’ha portata dal 1999, quando fu introdotta la squadra di basket, ad avere oggi un numero di squadre in doppia cifra e, soprattutto, nuove discipline come il Canottaggio. Significativa, in questo senso, è stata la testimonianza di Paolo De Santis, Team Manager della neonata formazione universitaria reduce dal trionfale debutto di Budapest e di Carlo Mornati, già olimpionico nella medesima disciplina e attualmente vice segretario generale del Coni. Un atleta capace di sfruttare appieno, una volta terminata la carriera agonistica, le possibilità anche professionali che lo sport, in particolare a partire dalla legge Melandri del 1999, ha saputo offrire: “bisogna essere preparati, ma soprattutto molto svegli ad afferrare al volo ogni possibilità, perché un treno potrebbe anche non passare più”.
Piena di fascino è stata anche l’esperienza di Andrea Scozzese, presidente di Volleyrò, e capace di intravedere prima di tutti gli altri i vantaggi derivanti dal connubio tra scuola e sport: un modello preso ad esempio a Roma e non solo.
A seguire, le simpatiche ed interessanti testimonianze dei diversi tecnici dell’Associazione Sportiva LUISS, utili ad analizzare in ogni sua sfaccettatura le complessità non solo sportive, ma anche e soprattutto umane di un mondo unico nel suo genere, quale quello dello sport universitario. Sono infatti intervenuti i coach del volley Lorenzo Narduzzi (femminile) e Vincenzo Ferrise (maschile), l’uno con una già quindicinale esperienza LUISS alle spalle e l’altro arrivato invece solo questa stagione, e Giuliano D’Ambrosio, team manager ma anche allenatore della formazione di rugby. L’intervento, oltre che per permettere al Direttore Sportivo Paolo Del Bene di ricordare con commozione Ludovico Bruschini che ne era Capitano, é servito a spiegare come il rugby possa essere disciplina di successo grazie ai suoi valori espressi anche a prescindere dai risultati.
La due giorni, che ha permesso di conoscere direttamente dalle loro parole l’attività spesso dietro le quinte ma assolutamente indispensabile dei rappresentanti uscenti degli studenti Giorgio Cappiello e Alessia Simeone, si è chiusa con un breve test valutativo e le conclusioni dell’avvocato Francesco Spanò, presidente esecutivo dell’ASD LUISS.
L’attenzione è già proiettata al futuro, con lo Sport LUISS in continua evoluzione e pronto ad accettare ogni nuova sfida.
Donatello Viggiano