Nuoto: intervista all’allenatore Fabio Conti

  • 4 febbraio 2015
Italian head coach Fabio Conti (C) speak

Fabio Conti con il Setterosa durante le Olimpiadi di Londra 2012

Martedì 3 febbraio 2015 l’Associazione Sportiva della nostra Università ha posto un’altra pietra miliare per la sua storia, dando inizio alle selezioni che, nel corso di questo semestre, porteranno alla formazione della prima squadra di nuoto della LUISS Guido Carli. Ieri sera, presso il Circolo Nuoto Belle Arti, l’allenatore della nazionale italiana femminile di pallanuoto, Fabio Conti, ha diretto per la prima volta la nascente squadra di nuoto della LUISS. Noi lo abbiamo intervistato, per sapere qualcosa in più sulla sfida che lo attende.

La nostra Università dedica la sua attenzione, ormai dal 1999, oltre che all’aspetto accademico, anche a quello sportivo, garantendo un’alta formazione in entrambi i campi, come ampiamente dimostrato in tutte le discipline. Ora esordiamo anche nel nuoto, con un allenatore del suo calibro e con all’attivo il suo palmarès, cosa ne pensa?
Iniziative di questo tipo, che all’estero sono la routine, in Italia hanno sempre trovato poca applicazione, e sapere che la LUISS porta avanti questo progetto ad alti livelli riempie di gioia; personalmente penso che sport e studio debbano necessariamente conciliarsi, per garantire una formazione quanto più completa possibile, ed alcuni degli olimpionici che hanno intrapreso grandi carriere anche al di fuori dell’ambito sportivo ne sono la dimostrazione. Chiaramente tutto ciò deve però essere supportato da un’efficiente organizzazione, che permetta ai ragazzi di dedicare il tempo necessario ad ognuno di questi aspetti, e la LUISS ci riesce pienamente.

Nell’ottica di una preparazione sportiva indissolubilmente collegata ad una formazione accademica, quali pensa siano le prospettive di crescita di questa squadra?
Come detto ai ragazzi nel colloquio pre-selezione, io voglio che loro stessi, in primis, si diano degli obiettivi da raggiungere volta per volta e innanzitutto penso sia necessario capire le loro volontà e le loro aspirazioni.
Personalmente cercherò di creare un gruppo coeso, di persone che dopo l’attività di studio verranno ad allenarsi comprendendo il valore agonistico di questo sport, raggiungendo gli obbiettivi che si sono posti.

Passando ad un aspetto più tecnico, cosa ne pensa dei ragazzi che oggi hanno partecipato alla selezione?
Sono rimasto piacevolmente sorpreso perchè ho notato che molti di loro vengono già da anni di nuoto agonistico e, poiché in questo sport basta stare pochi mesi lontano dalla vasca per perdere il ritmo, la mia intenzione è innanzitutto quella di fargli recuperare la forma passata, per metterli in condizione di gareggiare al meglio.

Prima di salutarla, vorrei sapere cosa significa per un atleta del suo livello allenare una squadra di studenti?
Io sono abituato ad allenare atleti di prima fascia, olimpionici, con enormi obiettivi, e senza dubbio questa occasione è innanzitutto una sfida; ti confesso poi che stasera mi sono divertito come non succedeva da un po’, e quindi non vedo l’ora di portare avanti questa nuova avventura!

Non ci resta che augurare buona fortuna a tutta la squadra di nuoto e all’allenatore Fabio Conti, affinché portino alto il nome della nostra università anche in questa disciplina!

Paolo Cardamone