Scherma, grande successo per Maria Teresa Pacelli e Andrea Di Martino!

  • 30 maggio 2018

Portare avanti studio e preparazione sportiva richiede impegno e dedizione continua; è una pratica quotidiana che i nostri studenti atleti si impegnano ad affrontare nel migliore dei modi, perché il successo è frutto di piccoli, ma costanti, sacrifici giornalieri. Decidere di continuare a seguire i propri sogni e le proprie aspirazioni sportive implica un forte senso di responsabilità. Decidere, poi, di impegnarsi nella propria carriera accademica richiede ancor di più un forte senso di disciplina e voglia di far bene. L’impegno e il lavoro, però, si trasformano in successo, che ripaga di tutte le fatiche affrontate.

Il riflesso di questo meritato successo è nei sorrisi di Maria Teresa Pacelli e di Andrea Di Martino, che hanno conquistato il podio nel Campionato Nazionale Universitario (CNU) di Scherma maschile e femminile, conclusosi la scorsa settimana.

Abbiamo fatto loro qualche domanda, per capire meglio come si possa essere campioni sia nello sport sia in Università.

Maria Teresa Pacelli, prima classificata fioretto femminile

Quanto è importante l’aspetto psicologico nei momenti precedenti ad una gara così importante?

L’aspetto psicologico è fondamentale prima di ogni gara. Quando si parla di allenamento non parliamo solo di allenamento fisico e tecnico, ma anche di quello mentale. Quando arrivi a confrontarti con atleti di livello (chi più chi meno sono tutti tecnicamente bravi) quello che conta e ti aiuta a vincere è proprio l’approccio mentale.

In che modo praticare questo sport ti aiuta (e ti ha aiutata) anche nella vita?

Praticare questo sport mi aiuta innanzitutto a mantenere un buon stato di salute, sia fisica che mentale, perché oltre a praticare attività fisica tutti i giorni mi permette di distrarmi dallo studio e dalle tensioni della vita quotidiana. Inoltre fin da piccola mi ha insegnato a relazionarmi con la gente, di qualsiasi età, e questo è stato fondamentale nella vita di tutti i giorni. Infine essere spesso sottoposti a stress mi è tornato utile nell’ambito universitario, nel quale riesco ad avere una concentrazione maggiore.

Portare avanti studio e preparazione atletica è una cosa molto impegnativa: come ci si riesce al meglio?

Per portare avanti studio e preparazione atletica è necessario avere una buona organizzazione e un’alta concentrazione. Personalmente mi è capitato più volte di trovare difficoltà nel gestire le due cose, soprattutto con l’inizio dell’università. Ma grazie all’aiuto del LUISS Sport Program sono riuscita a coordinare al meglio tutte le varie attività per continuare a praticare sport a livello agonistico e allo stesso tempo riuscire a raggiungere i miei obiettivi in campo universitario.

Andrea Di Martino, terzo classificato fioretto maschile

Come ci si prepara per affrontare un evento sportivo del genere?

È importantissimo prepararsi in modo adeguato. Dal punto di vista fisico occorre innanzitutto evitare gli infortuni ed ottenere nel contempo la massima prestazione fisica. Quindi oltre a preparare il fisico con adeguati esercizi che allenano il gesto tecnico è necessaria una corretta alimentazione ed un efficace gestione dello stress che prima di una gara è sempre molto alta.

Il valore di un atleta si vede anche, e soprattutto, dalla sua dedizione. Quali sono gli aspetti fondamentali di questa disciplina che richiedono un lavoro costante?

Per praticare la scherma ad alti livelli agonistici occorre un costante allenamento quotidiano sia fisico che mentale. Occorre una forte capacità di concentrazione ed una alta reattività alle situazioni di gara. Trattandosi di uno sport di combattimento è necessario intuire le azione dell’avversario e predisporre le necessarie contromisure atte a contrastarlo, e la mente qui gioca un ruolo fondamentale.

Portare avanti studio e preparazione atletica è una cosa molto impegnativa: come ci si riesce al meglio?

Lo studio e lo sport agonistico hanno molti aspetti in comune: la programmazione delle attività da gestire, la capacità di concentrarsi, la necessità di lavorare costantemente ogni giorno per raggiungere l’obiettivo che ci si prefigge. Certo portare avanti studio e sport costa molto sacrificio, ma ciò che mi ha portato a scegliere la LUISS è stato anche la possibilità di aderire al progetto LUISS Sport Program, che mi permette di continuare il mio percorso agonistico e dimostra come si possa praticare lo sport ad alti livelli ed ottenere nel contempo ottimi risultati in ambito universitario.