#InternetDay, perché seguire gli atleti sui social

  • 26 giugno 2018

In Italia una delle questioni più discusse nel mondo dello sport è che si parla quasi sempre ed esclusivamente di calcio. Così gli altri sport non riescono ad avere lo stesso spazio e la stessa visibilità nell’opinione pubblica. Soprattutto per quelle discipline individuali o olimpiche che, pur avendo atleti italiani validi e medagliati, non appassionano mai lo spettatore medio, se non in quelle due settimane di Olimpiadi o di campionati mondiali. Questo in realtà perché, come accennato sopra, c’è tanta disinformazione a livello nazionale a tal punto che nel restante periodo dell’anno può capitare di vedere distrattamente questi sport giusto per caso facendo zapping tra i canali del digitale terrestre o in qualche rubrica di approfondimento del sabato mentre si pranza. Va così a finire che quando un italiano vince una medaglia olimpica o fa segnare un record nazionale o mondiale nella sua disciplina, e giustamente gli viene dato spazio su giornali e televisioni, il tifoso medio prova un mix tra la gioia e l’orgoglio per il risultato ottenuto e il senso di colpa per aver scoperto quell’atleta solo grazie a quel risultato.

Allora quale può essere una soluzione per conoscere e sostenere di più i nostri atleti al netto di una così forte disinformazione?

Da qualche anno a questa parte grazie ai social, soprattutto ad Instagram, è possibile seguire gli atleti e restare costantemente aggiornati non solo sui loro risultati sportivi, ma anche sulla loro vita quotidiana attraverso le “Stories”. Si scoprono così i tanti allenamenti e i sacrifici, ma anche le attività molto più vicine alle persone comuni piuttosto che ai calciatori super famosi, come ad esempio studiare, lavarsi le divise, prendere mezzi di trasporto pubblici o fare la fila alla posta. Succede così che piano piano, giorno dopo giorno, il follower medio conoscendo sempre di più l’atleta seguito, si appassiona alle sue vicende, si aggiorna sui suoi risultati e magari in caso di gare importanti sarà il primo a trovare il modo di seguirle. Se poi dovessero vincerle, quando tutte le agenzie batteranno notizie con il suo nome, il tifoso sarà contento di poter dire che lui già lo sapeva e che ovviamente già seguiva da un po’ quell’atleta.

Inoltre sui profili di questi atleti è facile trovare foto, commenti, likes o suggerimenti di colleghi, così da poter ampliare le proprie conoscenze e di poter essere sempre aggiornato su più sportivi. In alcuni casi, si possono scoprire sport e discipline sconosciute del tutto fino ad allora, oltre alle preparazioni e agli allenamenti che li portano poi a competere in gara. Qualcuno più disponibile e simpatico risponde anche ai commenti e ai più fortunati anche ai messaggi così da avere proprio un contatto diretto tra fan e atleta.

Nel caso dei nostri “LUISS Top Athlets” che aderiscono al “LUISS Sport Program” ne abbiamo vari che utilizzano Instagram.
Filippo Tortu, alias @tortufil, che vanta 39,7 mila followers e che quattro giorni prima del record italiano sui 100m, condivideva un simpatico video in cui giocava con un muletto o una foto a pranzo con gli amici a petto nudo.
Gregorio Paltrinieri, @greg_palt conta 259 mila seguaci e pur avendo un profilo più istituzionali racconta molti attimi della sua vita privata.
Giorgio Avola,  @gioavola, ha 6.115 seguaci e oltre alle foto in pedana, racconta della sua passione per la fotografia, per le moto e dei suoi giorni all’università.
Chiara Mormile, @chiaramormile, schermitrice nazionale,  già dalla sue info esprime la sua passione per gli animali, il cibo la birra, i viaggi, il tennis e il ping pong. Scorrendo tra le varie foto si scopre che è una grande tifosa della S.S. Lazio tanto da andare spesso in Curva Nord.
Ludovica Serafini, @ludo_sera, oltre alle tante foto in canoa, il suo sport è il canottaggio, ci mostra un bel post in cui sottolinea le sue imperfezioni esortando tutti a sfruttare per migliorare il più possibile.
Angelica Improta, @angimprota_ , oltre all’immenso amore per i cavalli, che ha cavalcato tra mille gare anche a Roma a piazza di Siena, o ai Campionati Giovanili Assoluti di equitazione, che ha vinto,  racconta molti attimi della sua vita quotidiana tra sci, barca, feste e amiche, questo solo per citarne alcuni…

Instagram è pieno dunque di atleti che come loro condividono con tutti i propri seguaci gli attimi della propria vita, facendo scoprire spesso la propria intimità a tal punto da essere considerati quasi amici per chi li segue. Per loro inoltre, aspetto da non sottovalutare, avere molti follower porta le grandi aziende a offrire loro remunerativi contratti di sponsorizzazione; soldi che oltre all’interesse personale giovano a tutto il movimento sportivo, della propria federazione così come a tutti noi appassionati, spesso disinformati ma mai veramente indifferenti.

Perché quando c’è una gara e si vede la bandierina dell’Italia, qualsiasi sia lo sport, la disciplina, il colore o il sesso dell’atleta, tutti noi italiani amiamo tifare gli italiani.  Seguirli sui social è sicuramente un buon metodo per conoscerli meglio.