Calcio Juniores, Falcone suona la carica: “Grande squadra, gruppo unito”

  • 3 marzo 2020

Classe 2000, originario di Città Sant’Angelo, Dennis Falcone è uno dei protagonisti della cavalcata che ha portato Calcio Juniores al secondo posto nel Girone A. Difensore centrale con un passato da centrocampista, è uno dei due fuori quota della nostra cantera. Dennis ha le idee molto chiare: portare avanti il suo percorso accademico in Luiss e dare il massimo con la squadra di mister Mo, concludendo al meglio la sua ultima stagione tra i junior. Poi potrà passare “tra i grandi” di Calcio UniversitarioCalcio Promozione. In quest’ultima squadra lo aspetterebbe un compagno di reparto dal nome altisonante, che ha già ammirato da vicino e a cui, certamente, potrebbe rubare qualche segreto del mestiere.

Dennis, raccontaci un po’ di te: da quanto tempo giochi a calcio e cosa studi qui alla Luiss?

Ho iniziato a giocare a 5 anni col Poggio degli Ulivi, poi ho militato nella Renato Curi Angolana, con cui ho disputato i quarti di finale scudetto. Da quest’anno faccio parte dell’AS Luiss e ho iniziato il corso triennale di Economia e Management.

In che ruolo giochi e qual è il tuo stile?

Da quattro anni gioco in difesa, prima venivo impiegato come mediano o mezzala. Forse anche per questo mi piace impostare l’azione da dietro e partecipare alla manovra.

Sei felice di aver scelto questa Università?

Sono molto contento: la Luiss ci mette a disposizione tutti i mezzi necessari per studiare bene. E poi il programma sportivo è davvero affascinante. Si tratta di una polisportiva di altissimo livello, che coinvolge individualità importanti.

Tra queste possiamo sicuramente annoverare Guglielmo Stendardo, un difensore centrale da cui potresti imparare tanto…

Sì, infatti la sua presenza è uno dei motivi per cui vorrei far parte in futuro della rosa di Calcio Promozione. Willy sarebbe un compagno di reparto da studiare attentamente.

Hai già avuto qualche esperienza con la squadra allenata da Cristian Ledesma?

Sì, abbiamo disputato un’amichevole contro di loro nel pre-campionato. Poi mi sono allenato un paio di volte con la squadra. Ancora nessuna convocazione ufficiale, ma spero arrivino in futuro.

C’è qualcosa o qualcuno che ti ha colpito in particolare durante gli allenamenti?

I ragazzi hanno una mentalità vincente e giocano a ritmi molto alti. Mi hanno impressionato De Vincenzi, che è veramente fortissimo, e Carbone, difensore che non ha paura di niente, spinge la squadra con cattiveria agonistica e motiva tutti anche nello spogliatoio.

Tornando a voi della Juniores, ci parli delle caratteristiche della squadra?

Siamo una formazione molto propositiva, che vuole sempre giocare palla a terra. Abbiamo l’organizzazione tattica e le qualità tecniche per farlo. Ultimamente i risultati ci stanno dando ragione e abbiamo riscattato un periodo difficile.

Cinque vittorie consecutive e secondo posto in classifica, qual è il vostro segreto?

Siamo un gruppo molto unito e veramente affiatato. Col passare delle partite siamo cresciuti anche caratterialmente. Abbiamo acquisito sicurezza e lo si nota, ad esempio, quando passiamo in svantaggio ma abbiamo la forza di rimontare.

Sul piano personale, stai riuscendo a gestire bene le due carriere?

Sì, concilio studio e sport senza problemi. L’Università ci mette nelle condizioni di farlo e abbiamo anche il tempo per coltivare gli hobby.

Ad esempio, quali sono le tue passioni?

Stacco la spina con le serie tv e i videogiochi. Poi mi piace molto il basket e seguo la NBA: faccio il tifo per i Los Angeles Lakers perché sono fan di LeBron James.

Ringraziamo Dennis, facendo a lui e a tutti i ragazzi della Juniores un grande in bocca al lupo per il rush finale della stagione!