Paolo Del Bene presenta Locker Room: “Il terzo tempo entra nello spogliatoio”

Per molti, lo spogliatoio è soltanto una stanza adibita al cambio degli indumenti, prima di un allenamento o di una partita. Chi ama lo sport, invece, sa che è un luogo sacro, dove si incontrano emozioni e sogni e dove sorgono amicizie che non finiscono più. Per questo nasce Locker Room.

Martedì 31 marzo prenderà il via il primo webinar dedicato al Rugby e al valore del terzo tempo. Per riflettere su diversi temi, insieme, come spesso accade all’interno di uno spogliatoio.

Interverranno il Direttore Generale Luiss Giovanni Lo Storto, il Direttore AS Luiss Paolo Del Bene, il Senior VP Avio Giorgio Novello, l’HR Director Avio Stefano Bottaro, il Direttore Area Eventi FIR Pier Luigi Bernabò, il coach del nostro Team Rugby Giampietro Granatelli e i componenti della squadra.

Locker Room è un’altra delle iniziative che confermano la volontà  dell’Associazione Sportiva Luiss di non fermare le attività da offrire agli studenti. In questo momento delicato, abbiamo posto qualche domanda a riguardo al Direttore dell’AS Luiss Paolo Del Bene.

Direttore, perché è importante non fermarsi proprio ora, nonostante lo sport sia una delle “vittime” dell’epidemia?

Lo sport da sempre è stato portatore di un messaggio di salute. Ora più che mai diventa fondamentale non mollare e aiutare noi stessi attraverso lo sport. Ovviamente non quello praticato, dato che le squadre sono ai box. Uscendo dal contesto agonistico, però, possiamo parlare di sport come veicolo di benessere psicofisico. È importante non fermarsi e continuare a fare quell’attività fisica che noi stiamo proponendo ai nostri studenti attraverso i corsi di Smart Yoga e Personal Training online.

Allo stesso tempo è importante tenere legati e in contatto tra loro i gruppi che non stanno giocando. Da questa idea nasce Locker Room. Chi ha fatto sport sa che lo spogliatoio è un punto fondamentale di aggregazione. Noi vogliamo ricrearlo, in modo da generare un confronto tra tutti gli elementi che costituiscono un gruppo: dai dirigenti ai partner, fino agli studenti-atleti.

Nonostante il blocco dello sport, si può quindi dire che l’AS Luiss non si sia fermata?

Il Team Sport Luiss porta avanti il suo lavoro. Abbiamo creato un ufficio virtuale usando Microsoft Teams e siamo in collegamento tutti i giorni dalle 9 alle 18. Credo che questo spirito di comunità sia fondamentale per continuare a lavorare. La scorsa settimana abbiamo portato a termine il Corso da Team Manager, svolgendo le ultime lezioni su WebEx e facendo fare il test finale online agli studenti.

Sono contento anche di come sta andando Luiss Sport Live Talk, la rubrica con i Top Athletes intervistati in diretta su Instagram. È interessante ascoltare come stanno vivendo questo periodo complicato gli studenti-atleti di prima fascia.

Vi aspetto domani alle 19:00 sul nostro canale YouTube per assistere alla prima di Locker Room: l’AS Luiss non si ferma!