Top Athletes, conosciamo meglio Davide Di Veroli, Luca Mazzitelli e Giorgio Malan

  • 8 ottobre 2020

Alcuni dei nuovi Luiss Top Athletes li abbiamo già conosciuti. Dal calcio al rugby, passando per scherma, canottaggio e karate, sono tantissimi gli sport rappresentati dai neo studenti-atleti dell’Ateneo. Ma i volti nuovi della famiglia dell’AS Luiss non sono finiti. Anzi, sono ancora molti gli sportivi di successo da presentare, tra coloro che hanno scelto di intraprendere il percorso di Dual Career. Oggi è il turno di Davide Di Veroli, Luca Mazzitelli e Giorgio Malan. Tre profili diversi ma con lo stesso amore per lo sport e tanta voglia di arricchirsi attraverso lo studio. Parola a loro.

Davide Di Veroli

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Vincitore dei Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires nel 2018 e della Coppa del Mondo Under 20 nel 2019, Davide Di Veroli è uno dei giovani più promettenti della spada azzurra. Il nuovo Top Athlete dell’Ateneo ha tante passioni e una spiccata maturità, nonostante sia appena diciannovenne. Quest’anno inizierà il corso di laurea triennale in Economia e Management, una scelta dettata da una visione precisa del proprio futuro: “Un anno fa sono entrato nel Gruppo Sportivo Fiamme Oro e mi piacerebbe, una volta finita la carriera sportiva, rimanere nell’Arma e diventare funzionario in Polizia”.

Una determinazione che è pronto ad applicare anche nel percorso accademico: “Essere abituato ad avere obiettivi nello sport mi porta a traslarli nello studio. Voglio portare a termine la carriera universitaria nel migliore dei modi. Sono onoratissimo di far parte del progetto dell’AS Luiss, che coinvolge tanti grandi campioni. Sono consapevole che dovrò dare il massimo e per questo mi impegnerò a fondo”.

Sport a parte, la sua principale passione è la danza: “Soprattutto la classica, che fino all’anno scorso praticavo facilmente, perché frequentavo il Liceo Coreutico. Adesso è un po’ più complicato, però voglio portarla avanti”. L’altro grande amore di Davide, tifosissimo di Valentino Rossi, sono i motori: “Una passione che però devo tenere a freno, perché devo stare attento a non farmi male. Potrei subire infortuni che danneggerebbero la mia carriera. Coccolo la mia moto, ogni tanto faccio un giretto, ma con molta prudenza”.

Da un professionista del genere, è lecito aspettarsi grandi risultati.

Luca Mazzitelli

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Centrocampista classe 1995, Luca Mazzitelli ha all’attivo quasi 50 presenze in A. Dopo le esperienze con Genoa e Sassuolo, ha concluso lo scorso campionato alla Virtus Entella, prima di passare in prestito al Pisa.

Con i toscani ha già esordito in campionato e Coppa Italia: “Abbiamo iniziato forte, con una vittoria e due pareggi. Mi sono unito a un bel gruppo e sono stato accolto molto bene”. I cambiamenti, però, non si fermano al campo, perché quest’anno inizierà il suo percorso universitario: “Ho scelto la Facoltà di Scienze Politiche perché mi garantisce il giusto mix di materie giuridiche ed economiche. Credo che questo corso possa darmi una preparazione completa”.

Non stupisce che siano queste le motivazioni della sua decisione. Luca, infatti, è molto attento all’attualità: “Mi piace essere informato e capire quello che succede nel mondo”. Del suo ingresso nell’AS Luiss, il nostro Top Athlete dice: “È davvero emozionante essere parte di questa famiglia e di un Ateneo prestigioso. Inoltre, da romano, sono orgoglioso di rappresentare un’Università della mia città. Non vedo l’ora di iniziare”. Lo studio, inoltre, potrà essere “una valvola di sfogo” e permettergli di “portare le energie mentali lontane dal campo”.

Consapevole dell’impegno richiesto dalla Dual Career, è pronto a sfruttare quanto appreso durante la carriera calcistica: “Lo sport insegna a stare all’interno di un gruppo, a rispettare le regole, ad amare la competizione, a non abbattersi nei momenti negativi e a non esaltarsi in quelli positivi. Tutte qualità che servono a rimanere lucidi anche quando si prepara un esame”.

Forza Luca, noi facciamo il tifo per te.

Giorgio Malan 

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Di Giorgio Malan non piò stupire la capacità di dedicarsi con impegno al doppio percorso sportivo-accademico. Infatti, parliamo dell’astro nascente del pentathlon italiano, quindi di un atleta abituato ad affrontare quotidianamente ben cinque discipline diverse. E lui lo fa con enorme talento, come dimostrano l’oro agli Europei Youth di Drzonkow, vinto nel 2018, e l’argento all’International Budapest Indoor Senior del 2019.

In Luiss studierà Economia e Management, animato dall’innata curiosità che lo caratterizza, dall’intraprendenza e dall’amore per le sfide: “La Dual Career mi affascina molto ed è una possibilità straordinaria. Mi ha davvero colpito il programma sportivo dell’Ateneo e non vedo l’ora di scoprirlo dall’interno”. Un programma che coinvolge tanti colleghi illustri: “Sono davvero contento di far parte di questo gruppo di campioni. La presenza di atleti di questo calibro conferma che si tratta di un progetto molto valido“.

Anche lui confida nelle esperienze in pedana, vasca e campo come fonti di insegnamenti: “Lo sport è una scuola di vita, soprattutto il mio che è così variegato. Ti prepara ad affrontare tutte le sfide con serietà e concentrazione”.

Anche a Giorgio non resta che fare un grandissimo in bocca al lupo!