L’AS Luiss e Probios, Main Sponsor della Sezione Volley, condividono una vision improntata al benessere, che si realizza attraverso la giusta alimentazione e la corretta attività fisica. Un binomio vincente, da sempre centrale per chi vuole raggiungere risultati straordinari nello sport, nello studio e nel lavoro.

La partnership è nata con l’obiettivo di diffondere il consumo degli alimenti biologici e la consapevolezza del miglioramento della performance sportiva che ne consegue. Va in questa direzione l’intervista incrociata tra Rossella Bartolozzi, Chief Financial Officer dell’azienda, e Chiara Castiglione, martello del Team Volley Luiss Probios da 3 anni. Un dialogo che fa emergere un interessante doppio punto di vista sul rapporto tra alimentazione e sport.

Una finestra sul mondo bio 

Rossella, quando un prodotto può essere definito biologico?

Quando non contiene OGM e rispetta la normativa imposta dalla Comunità Europea. Quest’ultima fornisce indicazioni precise su produzione, coltivazione, trasformazione e allevamento. Durante la coltivazione, ad esempio, non è possibile utilizzare antiparassitari o concimi chimici, mentre nella trasformazione sono banditi coloranti e aromi di sintesi. Solo chi presenta la certificazione dell’Organismo di Controllo autorizzato può commercializzare prodotti bio. Per il consumatore è facile riconoscerli: riportano nel pack l’Eurofoglia, una fogliolina verde con le stelle dell’UE.

Quali sono gli alimenti previsti da una dieta biologica e quali quelli da evitare?

Andrebbero evitate le farine bianche e gli zuccheri raffinati, perché inducono picchi glicemici che peggiorano la performance sportiva. Invece, bisognerebbe seguire la stagionalità degli alimenti e arricchire la dieta con prodotti integrali, contenenti fibre indispensabili per il nostro benessere. Un cereale integrale mantiene, infatti, la crusca, la parte più esterna, ricca di acidi grassi insaturi, vitamine e sali minerali.

Quali sono i prodotti Probios maggiormente indicati per la dieta di un atleta?

Quelli della linea BioChampion, che utilizza esclusivamente fonti proteiche vegetali. Per la prima colazione, consiglio la Protein Granola Cacao & Arancia, croccante miscela biologica di fiocchi di cereali, senza glutine e profumata all’arancia. È un prodotto ad alto contenuto di proteine e a tasso ridotto di carboidrati, perfetta per iniziare la giornata con la giusta energia. Altre preziose alleate degli atleti sono le barrette Fit&Go, formulate con un mix di frutta secca, semi e miele, arricchite con guaranà, ginseng e maca. Sono adatte a uno spuntino in ufficio, a scuola, nelle attività in palestra e all’aperto. Anche le gallette Fit Snack Segale e Avena integrali rappresentano uno sfizioso snack. Lo zinco che contengono contribuisce al metabolismo dei carboidrati e alla sintesi di magnesio. Consiglio anche l’Omega Oil BioChampion: gli acidi grassi polinsaturi e la vitamina E lo rendono ideale per gli sportivi, l’alto contenuto di Omega 3 favorisce il mantenimento dei livelli normali di colesterolo.

Alimentazione e sport: parola all’atleta

Chiara, ci descrivi la tua routine alimentare pre-gara e post-gara?

Prima di un allenamento o di una partita, mangio poco, perché se mi appesantisco ne risento. Mi basta un frutto (banana, mela, pera) o una barretta proteica. Dopo l’allenamento anche la cena è leggera: petto di pollo, verdure o minestrone. Anche perché noi ci alleniamo molto tardi, dalle 21 alle 23. Per quanto riguarda le partite, invece, a volte giochiamo un po’ prima, ad esempio tra le 18 e le 20. In quel caso, mangio un toast nel pomeriggio e dopo la gara faccio una cena un po’ più consistente.

Quanto l’alimentazione incide sul tuo rendimento in campo e sui libri?

Tanto, su entrambi: l’alimentazione è molto importante. Prima di studiare mangio più di quanto faccia prima di giocare o di allenarmi. Soprattutto a colazione. Anche adesso che c’è la didattica a distanza, prima delle lezioni, faccio una colazione abbondante. Mi aiuta ad attivarmi mentalmente, infatti mangio spesso una mela: dicono che ti svegli quanto un caffè. A pranzo, invece, mi tengo sempre leggera, mentre a cena mi concedo qualcosa in più.

Quanto ricevere dei consigli sull’alimentazione può aiutarti a gestire la doppia carriera?

Può essere molto utile: avere uno sponsor come Probios è una possibilità bellissima, soprattutto perché ci permetterà di conoscere meglio il mondo biologico. Ricevere dei consigli sull’alimentazione può aiutarci a migliorare il nostro rendimento, senza alcun dubbio.