Università Luiss: quando lo sport è in prima linea

  • 10 febbraio 2022
Secondo l’ultimo rapporto Istat è sempre più difficile, in Italia, tenere allenati corpo e mente contemporaneamente.
Molti giovani atleti si trovano infatti a dover scegliere tra il gli studi o l’attività agonistica e l’80% di loro spesso decide di abbandonare l’attività sportiva a causa di un carico di lavoro scolastico/universitario insostenibile.
“La Commissione si impegna nel garantire che i giovani atleti di alto livello possiedano le competenze e la conoscenza di cui necessitano in modo da poter lasciare facilmente il mondo sportivo quando sarà giunto il momento” si legge nella Dichiarazione della Commissione Europea del 2008.
In questo senso, da sempre Luiss crede nell’importanza per i giovani di conciliare il mondo dello sport, anche ad alti livelli, con quello dello studio che permette di forgiare la propria personalità e far emergere il potenziale di ciascuno. Si è resa perciò necessaria l’attivazione di  programmi Dual Career, grazie ai quali i giovani atleti possono seguire in modo sostenibile entrambi i percorsi di formazione, sportiva e universitaria.
“Io ero un giovane appassionato di calcio e negli anni ’90 ero studente della Luiss e costituì la prima squadra di calcio di questa università, partecipammo a un torneo internazionale in Francia. Qualche tempo dopo partì un progetto che nel 1999 si concretizzò nell’Associazione Sportiva Luiss, quindi il programma di Sport Academy per un percorso di doppia carriera per atleti e no, in modo che ci siano le dovute attenzioni per chi è impegnato a livello sportivo e raddoppia i propri sforzi” racconta Francesco Di Ciommo, Prorettore con Delega allo Sport.
I programmi di Dual Career  Luiss hanno reso possibile la presenza di: 18 squadre, 389 studenti-atleti, 48 Top Athletes di caratura nazionale ed olimpica/paraolimpica, 1900 giovani coinvolti nel progetto LuissSportperTutti, che offre agli studenti e studentesse dell’Ateneo, una vasta gamma di attività sportive.
Il programma ha l’obiettivo di offrire a ciascuno studente – atleta la possibilità di frequentare un corso di studio universitario di alto profilo, anche con il supporto di Borse di studio, e continuare a praticare attività sportiva; garantire un tutor di ateneo che lo affianchi nella definizione dei programmi di studio e nei contatti con i docenti; supportare gli atleti nel completare con successo il percorso di studi prescelto.
“L’idea, ventitré anni fa, con la spinta di Luigi Abate, fu quella di offrire una proposta formativa globale. Ora contiamo 18 squadre dal calcio al golf, al volley all’equitazione e nel 2015 nasce Luiss Sport Academy per rispondere alle esigenze di una università che vuole avere un respiro internazionale per attirare studenti stranieri” aggiunge Paolo Del Bene, Direttore Sportivo dell’Associazione Sportiva Luiss, affiliata al Coni.