Parola a Daniele Bagliano, mister del team Luiss Golf VMWay, protagonista del Golf Friendly Match

  • 12 ottobre 2022

Il Golf Friendly Match 2022, tenutosi lo scorso 7 ottobre, ha visto il team Luiss Golf VM Way sfidare in un’amichevole la rispettiva squadra milanese dell’ateneo Bocconi. La gara è stata l’occasione per tornare a parlare di sport, studio e crescita reciproca

Secondo Golf Friendly Match, la competizione amichevole che vede la Luiss scendere sul green contro la Bocconi: cosa pensa di questa iniziativa? Che significato ha per il vostro team?

È un’ottima iniziativa, la prima in Italia voluta dal Direttore AS Luiss Paolo Del Bene, in cui le due università private più importanti si scontrano amichevolmente. Il nostro compito, insieme alla Bocconi, sarà di cercare di allargare la competizione ad altre università italiane e poi estere, per renderla meno “friendly” e più agonistica. Ma non solo: dovremmo essere bravi a non far scappare gli atleti all’estero, proponendo loro una seria alternativa alle università americane o inglesi.

Da sempre si guarda al golf come ad uno sport di nicchia: si tratta di un pregiudizio fondato?

Il golf non è più uno sport di nicchia: nel mondo i golfisti sono 70 milioni, i tesserati in Italia sono stati 92.000 nel 2021. Il prossimo anno il nostro Paese ospiterà la più importante manifestazione golfistica, la Ryder Cup, che potrebbe diventare un volano importantissimo per far avvicinare molte persone al golf.

In che modo a suo avviso è possibile avvicinare i ragazzi a questa disciplina?

Bisognerebbe andare maggiormente nelle scuole, a far conoscere questa disciplina durante le ore di educazione fisica, aprire i circoli di golf alle famiglie con giornate gratuite per i neofiti, avere la fortuna di trovare campioni ai quali i ragazzi possano ispirarsi.

Nella sua lunga carriera di allenatore avrà visto tanti sportivi: cosa differenzia uno studente-atleta Luiss da tutti gli altri?

Uno studente atleta Luiss ha la fortuna di poter accedere alla dual career: oltre ad essere un atleta e continuare le sue competizioni ha così la possibilità di studiare, conseguire una laurea e poi un master.

Quali obiettivi si è posto quest’anno per il suo gruppo Luiss VM Way?

Il nostro team è nato da poco e il mio compito sarà quello di renderlo una squadra vera e propria; quest’anno abbiamo avuto molte più adesioni rispetto agli anni precedenti e il livello della qualità dei giocatori è migliorato sensibilmente. Grazie allo sponsor VM Way cercheremo di vincere questa sfida che ancora c’è sfuggita: non sarà facile, ma faremo di tutto per riuscirci.