Calcio Universitario, la Luiss vince la Finale del Campionato contro Foro Italico
Sono le 12:47 di sabato 15 aprile e la Luiss Calcio Universitario di Mister Giovannetti, dopo 6 anni, è di nuovo Campione del Torneo delle Università di Roma, grazie alla vittoria sul Foro Italico per 2 a 1.
Nella cornice della finalissima al Dabliu Eur, ci sono tanti supporter Luiss a sostenere la squadra dall’inizio alla fine e il campo è in ottime condizioni nonostante la pioggia incessante.
Il primo tempo si chiude a reti inviolate con le squadre che si studiano, si rispettano, e non osano. Per il foro due occasioni sventate dai buoni riflessi del numero 1 Barbato. Per i nostri, le uniche occasioni nascono dai calci piazzati di Montanari ad innescare le torri della difesa: Gatti, Somma e Stagi.
Nella ripresa la musica cambia e la Luiss entra con una marcia in più. Al 48° minuto, capitan Montanari recupera un pallone a centrocampo, serve Polito in verticale che parte in progressione sulla destra. Mette un cross al centro che, sporcato da un avversario, torna sui piedi del capitano per lanciare la palla in rete: è 0-1.
La Luiss continua ad attaccare e al minuto 55, su un’incertezza della difesa del Foro Italico, Tamba si avventa sul pallone costringendo il portiere ad un rinvio di fortuna. La sfera finisce sui piedi di Montanari che, dal cerchio del centrocampo, non ci pensa due volte e calcia di prima in porta. La traiettoria del pallone tiene tutti col fiato sospeso, scavalca il portiere e termina sul palo prima di concludere la sua corsa inesorabilmente in fondo alla rete. È 2-0 Luiss, doppietta per il capitano, all’ultima partita con questa maglia.
Furiosa la reazione del Foro Italico che, con 4 cambi offensivi, prova a chiudere la Luiss nella sua metà campo. A 10 minuti dal termine, da una mischia in area, nasce il gol del 2-1 che riaccende le speranze degli avversari. La Luiss difende con tutti gli effettivi con le unghie e con i denti: Barbato chiude la saracinesca e, nonostante i 6 minuti di recupero, da lì non si passa più.
La Luiss è campione: “È un’emozione indescrivibile, l’ho sognata e risognata tante volte, ma è andata oltre ogni più rosea aspettativa”, commenta il capitano. “Cinque anni fa ho segnato all’esordio con questa maglia alla prima giornata, nella vittoria 4-3 contro la John Cabot, e oggi nella mia ultima partita segno la doppietta che ci permette di alzare la coppa dopo tanto tempo. Sono stati cinque anni fantastici dove ho conosciuto persone straordinarie, con cui ho stretto amicizie che dureranno per sempre. È stato un onore essere il capitano di questa squadra e di questa università. Oggi si chiude un cerchio nel miglior modo possibile”.