Basket Serie B compie un’altra impresa. 86-94 ai supplementari e la A2 si avvicina
Incredibile, da non credere: la Luiss Roma risorge dal -18 a otto minuti dalla fine e vince al supplementare contro Vigevano. Una partita pazzesca, fantastica, incredibile dei ragazzi di coach Paccariè che dimostrano di essere un grande gruppo: 86 a 94 il finale dopo un tempo supplementare, con il parziale degli ultimi 13 minuti che recita 13-40. Una Luiss trascinata da Matteo Fallucca, autore di una prestazione monstre da 35 punti. E ora la Luiss ha un piede in Serie A2, dipenderà dal risultato di Orzinuovi-Rieti.
Vigevano è spinta da mille tifosi, ma in avvio di partita la gara è equilibrata: sei punti in fila in apertura di Allodi per i ragazzi capitolini, poi Fallucca mette la prima bomba da dieci metri per il 13-14 al minuto numero quattro. I gialloblu sono in grande serata e segnano da tre a ripetizione, scappando in più occasioni sul +8 grazie a D’Alessandro e Laudoni.
Nel secondo periodo i lombardi allungano sul +10, (30-20 al 11’ e 39-30 al minuto numero quindici) con la Luiss obbligata sempre a rincorrere. Ci provano Murri con un floater, Jovovic servito da D’Argenzio, e poi Di Bonaventura glaciale dalla linea della carità a rimettere due possessi di distanza tra le due squadre (39-33). La Luiss produce il massimo sforzo per rientrare e resta distanza di un paio di canestri, con il primo tempo che finisce con Legnini e compagni sotto di sette lunghezze grazie al tiro in allontanamento dell’esterno romano: 51-44.
Al rientro dagli spogliatoi c’è solamente Vigevano che piazza un parziale clamoroso di 13-0 che porta la Luiss sotto di parecchi punti, con i gialloblu sulle ali dell’entusiasmo spinti da un pubblico clamoroso per la categoria. La Luiss va sotto di 18 lunghezze quando mancano otto minuti alla fine della partita, che improvvisamente cambia: gli universitari di coach Paccariè risalgono la china, canestro dopo canestro, grazie alle triple di Fallucca (8 alla fine della partita), Pasqualin e una tripla fondamentale Di Bonaventura. Benites non ci sta e appoggia il coast to coast del 79-74 quando mancano meno di tre minuti. Finita? Mai, perché Fallucca segna dal top of the key una tripla fantascientifica e si ripete sul possesso successivo: 80-80 e timeout Luiss. Mancano circa quattro secondi, ma D’Argenzio fa fallo in attacco e si va all’overtime.