Alice Volpi, oro europeo e simbolo di eccellenza Luiss

  • 18 giugno 2025

È un’altra notte magica per la scherma italiana, ed è un altro trionfo firmato anche da Alice Volpi. La campionessa azzurra e Luiss Top Athlete ha conquistato, insieme a Errigo, Batini e Cristino, la medaglia d’oro nel fioretto femminile a squadre agli Europei di Genova 2025. Una vittoria dal sapore speciale, arrivata al termine di una finale combattuta punto a punto contro la Francia e decisa per 38-37 nell’ultimo assalto.

Alice Volpi, 33 anni, senese, è ormai da anni una delle colonne del fioretto mondiale. Due volte campionessa del mondo individuale (2018 e 2023), medagliata olimpica e pluricampionessa europea a squadre, continua a collezionare successi con la classe, l’eleganza e la determinazione che l’hanno sempre contraddistinta. A Genova ha ricoperto un ruolo da protagonista, guidando la squadra con sicurezza e sangue freddo, esprimendo quella leadership silenziosa che l’ha resa un punto di riferimento tecnico e umano per tutto il gruppo.

In qualità di Top Athlete del programma Luiss Sport Academy, Volpi è un esempio perfetto dell’equilibrio tra carriera sportiva d’élite e formazione universitaria. Il suo percorso accademico, parallelo agli impegni agonistici, rappresenta un modello di disciplina, organizzazione e ambizione. Alice incarna i valori della Luiss dentro e fuori dalla pedana, dimostrando che lo sport e lo studio possono alimentarsi a vicenda e costruire un’identità completa.

“La scherma mi ha insegnato a gestire la pressione, l’università mi ha insegnato a pensare in prospettiva”, ha dichiarato in più occasioni. E forse è proprio questo mix a renderla così speciale: capace di mantenere la calma in volto, ma con uno spirito da guerriera in pedana. “Quando indosso la maschera, divento una bestia”, racconta. Ed è in quell’istinto controllato che si nasconde la chiave del suo successo.

La Luiss celebra con orgoglio una delle sue atlete di punta, che non smette di regalare emozioni, medaglie e ispirazione. Alice Volpi è molto più di una schermitrice: è una testimone autentica del potere trasformativo dello sport e della cultura.

Complimenti campionessa, e avanti tutta verso i prossimi traguardi.