Calcio a 11 universitario: LUISS, che vittoria!!

  • 21 febbraio 2013

Rocambolesca vittoria per l’ASD LUISS di calcio militante nel ‘Torneo delle Università di Roma’ che si impone per 7-1 sull’Università Europea di Roma e conquista tre punti fondamentali per la risalita in classifica.

Un match senza sbavature quello giocato dai ragazzi di Mister Giovannetti, per l’occasione capitanati da Marco Gentile. La squadra luissina parte nel migliore dei modi e sfiora il gol già al 13° con una trasversa colpita da Raimondo, seguita da una bella incursione di Zodar che però non va a buon fine. La LUISS però attacca senza sosta e al 22° Fioretti subisce fallo in area, con il direttore di gara che indica il dischetto di rigore, su cui si presenta Raimondo che così sblocca il risultato. In campo c’è solo la squadra luissina, con gli ospiti che ci provano dalla lunga distanza, prima del raddoppio dei biancoblu realizzato da Fioretti al 26°. I biancoblu, rivitalizzati dai due gol, viaggiano sulle ali dell’entusiasmo e dopo cinque minuti arriva il tris con un altro calcio di rigore, questa volta messo a segno da Ferri. Gli ospiti a questo punto provano a reagire e a pochi minuti dalla fine del primo tempo tentano di accorciare le distanze, ma è bravissimo Zuccoli a respingere le offensive dell’Università Europea. Si va al riposo così sul 3-0 per la LUISS e al rientro in campo arriva il poker dei biancoblu con Lovascio che insacca il quarto pallone alle spalle dell’incolpevole portiere ospite. Al 55° Mister Giovannetti manda in campo Oppizzi, eccezionalmente schierato da centrocampista, e dopo un minuto arriva il 5-0 con Caiazzo che realizza così il suo primo gol con la maglia della sua Università. Gli ospiti riescono a trovare il gol della bandiera con il terzo rigore della gara decretato dall’arbitro, ma ci pensano ancora Caiazzo e Raimondo a chiudere definitivamente il match sul 7-1 per l’ASD LUISS.

Sale a quota 15 punti la formazione biancoblu che mercoledì 27 febbraio è attesa dallo scontro diretto in casa dell’Università Sacro Cuore di Roma.

Danila Di Biase

(si ringrazia Giorgio Cappiello per la collaborazione)