Cinti: un gruppo sano, pronto a grandi traguardi

  • 18 ottobre 2018

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In questi giorni si è parlato molto del gesto di fairplay che ha visto protagonista la nostra squadra di Calcio Promozione che, la scorsa domenica, ha concesso un goal agli avversari per rimediare ad un’incomprensione in campo.

La cronaca è nota: il portiere della Lupa, in vantaggio per 2-1, cerca di mettere il pallone in fallo laterale per aiutare un compagno di squadra rimasto a terra. Il pallone però non esce e un nostro attaccante, che non ha visto l’uomo a terra lo recupera e insacca il pallone in rete per il goal del 2-2.

“Ciò che conta però è la reazione che la nostra squadra ha avuto: nella testa di tutti noi non è mai balenata l’idea di rubare un punto con scorciatoie e trucchi che non ci appartengono.
Dopo una timida ma più che giustificata esultanza, tutti insieme abbiamo deciso, su indicazione del mister Rambaudi, di permettere alla squadra avversaria di fare goal” racconta Federico Cinti, 21 anni, al terzo anno della facoltà di Giurisprudenza, terzinosinistro, che dallo scorso anno fa parte della nostra squadra.

Chi ha giocato a calcio lo sa, in campo la trance agonistica è forte, si corre, si urla, si soffre, tutto per arrivare ai 3 punti. Si sbaglia, si discute, ma alla fine chi deve trionfare in campo deve essere proprio la lealtà, la capacità di sapersi fermare e capire che è un gioco e i valori in cui si crede non devono mai essere messi in discussione.

Nel momento in cui mister Rambaudi ha detto di concedere il goal alla squadra avversaria, la risposta da parte dei nostri ragazzi è stata subito positiva, perché essere uno studente atleta LUISS vuol dire avere come priorità l’etica non solo nello sport, ma nella vita.

“La giornata di domenica rimarrà impressa nella testa di ognuno di noi per sempre – conclude Federico -, non solo per l’ardore che ha acceso dentro di noi e che ci permetterà di affrontare ogni partita da qui in avanti con un piglio diverso, ma soprattutto perché ci ha permesso di dimostrare ancora una volta che tutti coloro che fanno parte della LUISS possiedono valori e qualità che vanno al di là di quelle meramente tecnico tattiche e posso dire di essere orgoglioso di essere amico prima ancora che compagno di squadra di questi ragazzi”.

Ora testa a domenica: bisogna tornare a vincere!