Il Luiss Top Athlete e campione olimpico Giorgio Avola si laurea in Luiss

  • 21 aprile 2022

Reduce dai successi olimpici, Giorgio Avola corona il suo periodo florido con una laurea a pieni voti in Economia e Management all’Università Luiss. Cosa significa portare avanti un percorso accademico insieme ai tanti impegni agonistici? Ne abbiamo parlato con lui.

Congratulazioni Dottore! Già campione olimpico e adesso una laurea a pieni voti. Che significa per te? 
Per me ha un significato doppio perché in pedana mi sento me stesso, so di valere qualcosa e mi resta solo che dimostrarlo; tra i banchi è diverso. L’università è stata una scoperta e mi sono dovuto rimettere in discussione veramente da zero.
Considerati i tuoi gravosi impegni sportivi, hai mai pensato di non farcela o addirittura di mollare gli studi? Come hai trovato la motivazione per proseguire?
No, non ho mai pensato di mollare, ho sempre provato a migliorare e ad ottimizzare i tempi per essere sempre più efficiente e poter conciliare lo studio con gli allenamenti.
Durante questi anni di università sei stato uno studente atipico: c’è qualcosa che rimpiangi? 
No, in realtà – come dico sempre – meglio vivere di rimorsi che di rimpianti. Non rimpiango nulla, è stato un percorso incredibile, quasi un sogno per me. La considero un’esperienza di vita oltre che accademica.
Quale ricordo invece terrai per sempre nel cuore? 
Il ricordo più bello è sicuramente legato al mio primo esame: era in contemporanea ad una gara di coppa del mondo e l’ho superato a pieni voti. È stato un momento chiave perché ho capito che potevo farcela e potevo essere competitivo come gli altri studenti.
Quali sono adesso i tuoi progetti sportivi e professionali?
Sono entrato nel programma MBA, il Master in Business Administration della Luiss Business School, che durerà un anno e mezzo. Nel frattempo, preparerò le Olimpiadi di Parigi, così la conclusione della mia carriera agonistica corrisponderà con l’inizio di quella lavorativa.
Da laureato, cosa ti senti di consigliare alle matricole che studiano e fanno sport a livello agonistico? 
È stato detto tanto in termini di Dual Career e dei benefici che l’attività sportiva apporta a quella accademica e viceversa. Il mio consiglio è di fissarsi degli obiettivi giornalieri, settimanali, mensili: e puntare man mano più in alto. Io, nel mio piccolo, mi sono prefissato diversi step da raggiungere: il primo era quello di non rifiutare nessun voto, un po’ come succede nello sport, dove non puoi cambiare i risultati di un incontro.
Consiglio davvero di non accontentarsi e di puntare sempre in alto!